Festival di teatro antico di Veleia Edizione 2010

Programma artistico

Radio Sound

Venerdì 25 giugno 2010, ore 21.30

LELLA COSTA
in
“Ragazze
Nelle lande scoperchiate del fuori”

Una strepitosa Lella Costa  apre il festival con il suo ultimo, irresistibile monologo comico,  raccontandoci a suo modo il mito di Orfeo ed Euridice a partire dalle riscritture di autori come Rilke, Cvetaeva e soprattutto Calvino che ci consegna una Euridice “altra” ostinata a voler abbandonare la sicurezza di una casa per avventurarsi nelle “le lande desolate del fuori”. «Vorrei provare a raccontare questo partire e mettersi in gioco, “l’arme e gli amori”, l’autoironia, il magonismo terminale, la sorellanza di Euridice e le altre, sicuramente non tutte ma molte – le “ragazze senza pari” che abitano, e animano, la nostra vita e la nostra memoria. E che, compatibilmente con il mondo, riescono ad essere straordinariamente creative, e irresistibilmente simpatiche» (Lella Costa).

Venerdì 2 luglio 2010, ore 21.30

IAIA FORTE E TOMMASO RAGNO
in
“Enea e Didone”

Introduce la serata
Eva Cantarella
con la presentazione del libro  “Dammi mille baci. Veri uomini e vere donne nell’antica Roma”

L’antico foro di Veleia ospita una serata magica all’insegna dell’amore al tempo dei latini. Tra i baci e gli stupri, le relazioni dovute e quelle proibite, il sesso a pagamento e i riti matrimoniali e di fecondità, Eva Cantarella accompagnerà gli spettatori alla scoperta dell’amore e della sessualità a Roma, introducendo una delle più intense storie d’amore dell’età romana: quella tra Enea e Didone. L’innamoramento fatale tra l’eroe troiano e la bellissima e infelice regina di Cartagine sarà riportato in vita, tra parole e musica, da Iaia Forte e Tommaso Ragno, meravigliosi interpreti di una lingua poetica ed evocativa che appartiene ancora profondamente a quel paese che “i Greci chiamano Esperia, che gli eroi Enotri abitarono e che i suoi discendenti hanno chiamata Italia”, terra della bellezza e del mito.

Venerdì 9 luglio 2010, ore 21.30

GIORGIO ALBERTAZZI
in
“Non ancora e non più”
Liberamante ispirato a La morte di Virgilio di Broch

I versi di uno dei testi più belli della tradizione occidentale, uno dei simboli della nostra cultura: l’Eneide di Virgilio. Cantati da Giorgio Albertazzi – voce che dà i panni ai più grandi poeti. Dopo l’Imperatore Adriano, Albertazzi torna nella suggestiva Veleia dedicando il suo reading ad Enea e lo fa nella disperazione stessa dell’autore, Virgilio, che, in punto di morte, si rifiuta di lasciare al mondo il suo più grande capolavoro. La straordinaria intuizione di Broch è quella di cogliere Virgilio in un estremo dialogo con il potere: l’Imperatore Augusto, che insiste perché il poeta consegni l’opera, costringendo entrambi ad un’intensa riflessione su come ogni passaggio d’epoca sia contemporaneamente inizio e fine. E, forse, anche questi nostri anni lo sono, sospesi fra un non più e un non ancora.

Venerdì 16 luglio 2010, ore 21.30

COMPAGNIA TEATRO DELL’ARGINE
in
“I Cavalieri – Aristofane Cabaret”

di Mario Perrotta
da Aristofane
con Mario Perrotta,     Paola Roscioli, Lorenzo Ansaloni, Maria Grazia Solano, Giovanni Dispenza, Donatella Allegro
regia di
Mario Perrotta

Mario Perrotta, indimenticato affabulatore nei pluripremiati Italiani Cincali e La Turnata, propone in anteprima nazionale a Veleia il suo ultimo lavoro tratto da Aristofane, portando in scena l’aspetto onirico e l’osceno, il surreale e il triviale del primo grande autore comico dell’antichità.      
L’occidente dei nostri giorni somiglia molto alla Grecia dipinta da Aristofane nelle commedie arrivate sino a noi. Un malessere diffuso che dilaga a tutti i livelli sociali e si scaglia contro chiunque: magistrati, politici, guerrafondai, filosofi, avvocati, gente del popolo con la testa china al potere, e si trasforma -nelle splendide utopie dell’autore- in un desiderio di evasione, di fuga verticale verso un mondo altro, dove la pace e la concordia regnino sovrane.  

Dopo-teatro enogastronomico

Al termine di ogni spettacolo, buffet con degustazione di vini della Val Chiavenna e salumi  gentilmente offerti dal Salumificio La Rocca di Castell’Arquato (uniti ai Grissò di Volpicelli).
 Per rendere anche più concreta l’idea che il teatro abbia, tra i suoi infiniti valori, anche quello dell’aggregazione, il Festival cura in modo particolare i momenti del dopo- spettacolo.
Un’unione, quella tra cibo e teatro, portata avanti con la convinzione che la qualità della vita passi attraverso l’arricchimento dell’anima e i piaceri del corpo.

Acquisto e prenotazione biglietti

Prevendita biglietti:
(a partire da mercoledì 16 giugno)
Presso lo sportello di Cariparma – sede di Piacenza sportello di via Poggiali 18 da Lunedì a Venerdì, ore 8.25-13.30 e 14.45-16.00

Info e prenotazioni:
Associazione Cavaliere Azzurro
tel.  0523 76 92 92     cell. 331 95 59 753         
info@veleiateatro.com
www.veleiateatro.com

e presso urp Comune di Lugagnano  tel. 0523 891232 – 89 12 08

Costo biglietti:
Prima fila centrale € 20 – seconda fila centrale € 15
tutte le altre file € 8
riduzione 20% under 18 e over 65

Tutti gli spettacoli si tengono nella magnifica cornice dell’Area Archeologica Nazionale di Veleia Romana. In caso di maltempo sul sito web saranno indicati gli aggiornamenti sull’agibilità dello spettacolo