La minoranza fa mancare il numero legale per protesta

Duro scontro durante il consiglio comunale che si sta svolgendo in queste ore a palazzo Mercanti. La minoranza, per protesta, ha fatto mancare il numero legale in aula all’esecuzione del primo appello. Al secondo appello il numero legale è stato raggiunto, anche se non si sono placate le invettive rivolte dal Pdl nei confronti dell’amministrazione. Motivo del contendere: i nuovi argomenti portati in aula dall’amministrazione per essere discussi, a detta della minoranza (per voce del capogruppo Marco Tassi), di portata troppo ampia per poter essere approvati tutti insieme e nelle ultime sedute pre-estive (Palazzo ex Enel, Imepeb, Parco enogastronomico e donazione intermodale del Palabanca). 

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Pronta è arrivata la replica del vicesindaco Francesco Cacciatore, che ha tacciato come curiosa la protesta della minoranza:<<Quando si portano argomenti rilevanti di discussione>> ha ribadito Cacciatore: <<bisogna far sapere alla popolazione in che modo si comporta l’opposizione>>.