Quattro piacentini al Festival Scrittorincittà di Cuneo

SCRITTORINCITTA’ 2010
XII edizione
Cuneo, da giovedì 18 a domenica 21 novembre
Torna con la dodicesima edizione scrittorincittà, dal 18 al 21 novembre a Cuneo, quest’anno
con il tema Idoli. Il tema farà da filo conduttore, permettendo a ospiti e pubblico di guardare con
occhi diversi la società e il mondo in cui viviamo. Attraverso le ossessioni e le passioni, gli oggetti
sacralizzati e le persone mitizzate, si parlerà di politica, di corpi, di potere, di mode, di costume. Lo
si farà passando attraverso il filtro della letteratura, capace di analizzare la realtà scoprendone i
punti di forza, ma anche le fragilità e le storture. Con più di 100 ospiti in oltre 120 appuntamenti.
A inaugurare sarà giovedì 18 Michela Murgia, la trentottenne scrittrice sarda vincitrice con
Accabadora (Einaudi 2009) del Premio Campiello 2010. Parlerà di idoli letterari e non, e della
sue esperienza, ma sarà a scrittorincittà anche per ritirare il Premio Città di Cuneo per il Primo
Romanzo 2010, assegnatole per lo stesso libro.
Chiuderà, domenica 21, Philippe Daverio, critico d’arte e conduttore del programma
televisivo Passepartout, con una lezione magistrale sugli idoli nell’arte. Rifletterà sui riferimenti
dell’arte, sui suoi modelli e artisti diventati miti. Raccontati da chi, come lui, un ruolo di riferimento
se l’è ritagliato: è uno dei pochi che sa parlare di arte e cultura in televisione.
Quattro piacentini al festival
Si tratta di Matteo Corradini (ebraista e scrittore – da quest’anno tra gli ideatori del festival), di
Fabio Paratici (direttore sportivo della Juventus), di Linda Sutti (cantante e autrice) e Marco
Bosonetto (scrittore e traduttore).
I quattro piacentini saranno impegnati nei seguenti incontri:
MATTEO CORRADINI
> giovedì 18 novembre
alle 11.00 Federico Poggipollini e Matteo Corradini
L’ANIMA E IL DIAVOLO
Poggipollini è un idolo della chitarra, è il Guitar Hero di Sony Playstation, ma da quindici anni è
anche accompagnatore di un idolo, Luciano Ligabue. Si dice che il più famoso dei chitarristi blues
avesse venduto l’anima al diavolo in cambio dell’abilità nel suonare. Anche “Capitan Fede” avrà
fatto così? Una carriera strepitosa sempre in compagnia della sua fedele seicorde: dagli esordi agli
album con i Litfiba, dalle produzioni proprie alla chitarra solista di Ligabue. Quante corde avrà la
sua anima rock?
> giovedì 18 novembre
alle 21.00 Alessandro Sanna, Bruno Gambarotta, Linda Sutti
TAVOLE AL TELEFONO
Disegni in diretta, letture veloci veloci e musica dal vivo in un reading spettacolare dedicato alle
“Favole al telefono” di Gianni Rodari. Bruno Gambarotta telefona le favole con gettoni suoi,
Alessandro Sanna risponde a disegni e grandi proiezioni, lì per lì, e Linda Sutti accompagna parole
e colori con voce dolce e chitarra blues, lungo la linea del telefono. Dalla raccolta di racconti più
rodariana che c’è, atmosfere disincantate e suggestioni visive e sonore. E non mancheranno le
telefonate di ospiti illustri, anche tra il pubblico. Regia di Matteo Corradini.
> sabato 20 novembre
alle 9.00 e alle 10.30 Sandro Acerbo, Cristina Boraschi, Stefano Crescentini
LE VOCI DEGLI IDOLI
La fortuna in Italia dei divi di Hollywood è legata al fantastico lavoro dei doppiatori. Sono loro, i
doppiatori, a fare in modo che le star del cinema e della tivù possano parlare a noi, nella nostra
lingua. Se danno voce agli idoli e alle stelle, i doppiatori sono proprio come antichi stregoni. Ma
cosa vuol dire prestare la voce a un idolo? Brad Pitt ti ha mai telefonato a casa? Cosa vuol dire
essere la voce di Julia Roberts? Per divertirsi ad ascoltarle (e a metterle alla prova). Con Sandro
Acerbo(voce di Brad Pitt), Cristina Boraschi(voce di Julia Roberts) e Stefano Crescentini (voce di
Robert Pattinson in Twilight e di Robert Chase in Dr. House MD). Dialoga con loro Matteo
Corradini.
> sabato 20 novembre
alle 16.00 Matteo Corradini con i musicisti del Conservatorio di Cuneo
FRÉDÉRIC CHOPIN: OTTANTOTTO TASTI PER UNDICI DITA FA OTTO TASTI A DITO
Mi Studio la Polacca… e d’Improvviso un Valzer Notturno ci travolge… Perché? Perché Fryderyk
Franciszek Chopin aveva il corpo a Parigi ma il cuore a Varsavia, aveva un naso che usciva dai
dipinti, aveva una morosa con il nome di un uomo e soprattutto… aveva undici dita. Altrimenti non
si spiegherebbe il perché della sua abilità sugli ottantotto tasti bianchi e neri. Per raccontare il più
straordinario compositore della storia del pianoforte a 200 anni dalla nascita, niente di meglio di un
vero concerto con inserti raccontati. O di un vero racconto con inserti suonati. Suonati, proprio
così.
> domenica 21 novembre
alle 15 Frediano Sessi, Dario Fertilio, David Bidussa. Modera Matteo Corradini
IDOLI TOTALITARI
Quando la politica di una nazione si erge come una divinità sulle folle, quando il potere diviene
assoluto e violento, si può parlare di idoli totalitari. La storia dello scorso secolo è purtroppo
segnata dalla storia dei totalitarismi che lo hanno attraversato, portando passioni e distruzione,
sollevamenti e tragedie. Con tre tra i massimi esperti italiani in materia, un dialogo sui regimi che
divengono idoli, su lager nazisti e carceri di rieducazione comuniste, sull’abbassamento dell’uomo
in nome della politica. E sulla straordinaria resistenza al potere nella storia recente.
> domenica 21 novembre
alle 17 “Tata” Lucia Rizzi e Matteo Corradini
SOS IDOLO BAMBINO
Essere genitori oggi non è proprio facile. Anzi, in molti casi non lo è per nulla. Ed essere educatori,
insegnanti, nonni, professori, zii, babysitter? Idem. Avere a che fare con i più piccoli è una vera
bellezza, ma può anche diventare un guaio: perché i bambini e i ragazzi sono diversi, sono
cambiati, sono complicati. Sono idoli! Nel bene, e a volte anche nel male. Come fare ad avere con
loro un rapporto corretto? Come fare ad essere genitori significativi, nonni responsabili? Cosa
serve per chiarirsi le idee? Quando bisogna proprio dire di no, e quando lasciar correre? Con
l’aiuto della tata più famosa d’Italia, un laboratorio per imparare a convivere (serenamente) con i
cuccioli d’uomo.
LINDA SUTTI
> giovedì 18 novembre
alle 21.00 Alessandro Sanna, Bruno Gambarotta, Linda Sutti
TAVOLE AL TELEFONO
Disegni in diretta, letture veloci veloci e musica dal vivo in un reading spettacolare dedicato alle
“Favole al telefono” di Gianni Rodari. Bruno Gambarotta telefona le favole con gettoni suoi,
Alessandro Sanna risponde a disegni e grandi proiezioni, lì per lì, e Linda Sutti accompagna parole
e colori con voce dolce e chitarra blues, lungo la linea del telefono. Dalla raccolta di racconti più
rodariana che c’è, atmosfere disincantate e suggestioni visive e sonore. E non mancheranno le
telefonate di ospiti illustri, anche tra il pubblico. Regia di Matteo Corradini.
FABIO PARATICI
> venerdì 19 novembre
alle 9.00 Fabio Paratici con Andrea Valente
COME TI SCOVO L’IDOLO
Chi sarà il Buffon o il Maradona del futuro? Lo chiediamo a Fabio Paratici, talentuoso talent scout
della Juventus, che ha la bella responsabilità di individuare, tra una finta e un colpo di testa, tra un
campo di periferia e un campionato giovanile, le potenzialità dei futuri campioni. Il prossimo
potresti essere tu… comincia a scegliere il numero per la casacca. Dialogherà con lui Andrea
Valente.
MARCO BOSONETTO
> domenica 21 novembre
alle 18.30 Marco Bosonetto con Davide Longo
Il futuro, dal presente
In un’epoca in cui il futuro – l’idolo muto che tutti interrogano per costringerlo a rivelarsi – appare
del tutto incomprensibile, sono i narratori a cercare di dargli forma e struttura, per comprendere
attraverso le loro visioni in quale direzione ci stiamo muovendo. L’uomo verticale di Davide Longo
(Fandango 2010) e Nel grande show della democrazia di Marco Bosonetto (Laurana 2010), nel
descrivere un luogo nel quale lo spazio e i legami sono macerie e la politica si è serenamente
consegnata al televoto, offrono due sguardi acutissimi sul futuro prossimo del nostro paese.
E considerato che immaginare il futuro significa esprimere un punto di vista sul presente, ci
raccontano il tempo che stiamo vivendo. Modera l’incontro Giovanna Zucconi.
I grandi nomi a scrittorincittà 2010
Anche quest’anno Cuneo si farà per l’occasione vetrina della migliore letteratura, chiamando a
dialogare grandi penne della narrativa, firme di punta del giornalismo, scienziati e artisti.
Antonio Pennacchi parlerà di Canale Mussolini (Mondadori 2010) con cui ha vinto il Premio
Strega 2010, dei titoli precedenti, delle sue “incursioni” sullo schermo (da Il fasciocomunista è
tratto il film Mio fratello è figlio unico) e dell’attività di romanziere ma anche ex-operaio di fabbrica.
Marco Belpoliti toccherà il sempre attuale, e mai risolto, tema della morte di Pasolini e del suo
corpo simbolicamente ancora insepolto a 35 anni dall’omicidio, ma soprattutto la sua figura di
intellettuale e di uomo. Il suo nuovo saggio Pasolini in salsa piccante (Guanda 2010, in uscita il 4
novembre) vuole andare al di là di Pasolini, con Pasolini. Promette di far discutere molto.
Domenico Starnone, scrittore (ha vinto il Premio Strega nel 2001) e sceneggiatore (tra gli altri,
per Daniele Luchetti e Gabriele Salvatores) sarà a Cuneo con il suo ultimo libro, Fare scene. Una
storia di cinema (minimum fax 2010). Al suo fianco, per parlare di cinema e dei suoi idoli, ci sarà
l’attore e regista Sergio Rubini.
Del nostro Paese si discuterà con Riccardo Iacona, che da Presadiretta racconta l’Italia che la
tv non vuole raccontare (L’Italia in presa diretta, Chiarelettere 2010), Giulio Cavalli attore teatrale
sotto scorta per le sue denunce (Fronte del palco, Editori riuniti 2010) e David Lane
corrispondente dell’Economist da Roma ed esperto di mafia (Terre profanate, Laterza 2010).
Sarà un incontro in cui affermare che la libertà di dire ciò che si pensa è una condizione
democratica elementare e non una concessione, anche in questo tempo in cui i tentativi di
contrarre lo spazio per l’informazione sono in spudorato aumento.
Si parlerà di idoli totalitari con tre esperti come Frediano Sessi, Dario Fertilio e David Bidussa:
della politica che si erge come una divinità sulle folle e diventa assoluta e violenta, dei
totalitarismi del secolo scorso tra lager e nazisti e carceri di rieducazione comuniste, della
resistenza che il presente ha sviluppato verso il potere.
Il potere sarà al centro della discussione fra tre attenti osservatori del nostro Paese, a partire dai
loro libri. Oliverio Beha affresca l’immagine del presente berlusconiano (Dopo di lui il diluvio,
Chiarelettere 2010) , Filippo Ceccarelli ricostruisce il nesso potere-sesso secondo i fatti degli ultimi
due anni (La suburra, Feltrinelli 2010) e Conchita Sannino indaga le malattie del potere (La bolgia, Il
Saggiatore 2010).
C’è anche un “Idolo osceno” da affrontare. Che il femminile possa esistere solo se corrisponde
a un corpo giovane e bello non è questione di genere, ma di diritti e dignità, quindi occorre
ostinarsi a parlarne. Lo faranno Anais Ginori (Pensare l’impossibile, Fandango 2010), Loredana
Lipperini (Non è un paese per vecchie, Feltrinelli 2010), Michela Marzano (Sii bella e stai zitta,
Mondadori 2010) e Lorella Zanardo (Il corpo delle donne, Feltrinelli 2010).
Giancarlo De Cataldo racconterà gli idoli a partire dal suo ultimo libro, I Traditori (Einaudi 2010),
romanzo sul Risorgimento la cui genesi è strettamente legata al lavoro come autore per il film
Noi credevamo di Mario Martone, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2010.
Poi c’è l’idolo bambino, quello in cui rischiano di trasformarsi i nostri “cuccioli” quando prendono il
sopravvento. A spiegare come non trasformarli in idoli sarà Tata Lucia Rizzi, che dallo
schermo del programma tv SOS Tata è passata alle pagine di carta (Fate i compiti!, BUR 2010).
Del fatto che la cultura non sia un patrimonio inattaccabile e del bisogno di strategie per
difenderci dalla stupidità, discuteranno Piero Dorfles (Il ritorno del dinosauro, Garzanti 2010) e
Massimiliano Panarari (L’egemonia sottoculturale, Einaudi 2010).
Mentre le polemiche sulle sue riforme si sprecano, si deve parlare di scuola, per chiedersi:
che cosa succede se un elemento nodale come l’istruzione è relegato in disparte? Cosimo
Argentina discuterà di come uscire dall’impasse (Beata Ignoranza, Fandango 2008) con Girolamo
De Michele (La scuola è di tutti, Minimum fax 2010) e Mila spicola (La scuola s’è rotta, Einaudi 2010).
Massimo Gramellini parlerà dell’idolo più bramato, quello verso cui si è sempre protesi:
l’amore, il sogno della perfezione, la tanto cercata anima gemella. A partire dalla sua rubrica Cuori
allo specchio sulla Stampa e di autore di L’ultima riga delle favole (Longanesi 2010).
Nei libri non ci sono solo i testi. scrittorincittà dedica largo spazio anche a chi crea le
illustrazioni. Quest’anno, tra gli altri, ci saranno un nome di spicco come Grégoire Solotareff,
nato ad Alessandria d’Egitto da madre russa e padre libanese e cresciuto in Francia: arriverà da
Parigi per portare la sua esperienza di illustratore di oltre 100 libri tradotti in tutto il mondo. Poi
Guido Scarabottolo, diventato celebre per le inconfondibili copertine di Guanda,e Kimiko,
stilista franco-nipponica che ha abbandonato la moda per dedicarsi all’illustrazione per
l’infanzia.
scrittorincittà
da giovedì 18 a domenica 21 novembre 2010
Cuneo (sede principale Centro incontri della
Provincia, corso Dante 41)
ingresso libero, dibattiti 3 €, spettacoli 5 €
sito web www.scrittorincitta.it
Ufficio stampa
Assessorato per la Cultura – Comune di Cuneo
Agnese Gazzera
c +39 320.4364649 – t +39 0171.444823
f +39 0171.444825
press@scrittorincitta.it

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