Tagesmutter, Trespidi: “Questo servizio rappresenta il futuro”

“Questo servizio è destinato a rappresentare nel presente e nel futuro i bisogni delle famiglie”. Così il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha aperto nei giorni scorsi la serata informativa dedicata al progetto Tagesmutter. Dopo gli incontri della scorsa primavera a Castelsangiovanni, Piacenza, Castellarquato, Caorso e Rivergaro il tour di presentazione del servizio educativo a domicilio riservato ai bambini nella fascia 0-14 anni ha fatto tappa ancora in Valtidone.

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Le prime 33 tagesmutter della provincia di Piacenza hanno iniziato a lavorare sul campo e il secondo corso di formazione per aspiranti Mamme di giorno partirà in settembre: il termine di presentazione delle iscrizioni alla selezione è stato prorogato al 20 agosto 2012 viste le tante richieste da parte dell’utenza.

“Il progetto Tagesmutter – ha continuato il presidente Trespidi – che ad esempio per la fascia 0-3 anni non rappresenta un’alternativa all’offerta degli asili nido ma piuttosto un’integrazione, si pone come un’azione amministrativa concreta in risposta ai bisogni espressi dalle famiglie. I servizi in campo sociale devono sempre più essere organizzati su area vasta: agli amministratori si chiede dunque di avere il coraggio e l’audacia di comprendere le potenzialità di un servizio innovativo come questo, nato in una logica sussidiaria”. “Il servizio – ha aggiunto Paolo Stefanini, presidente della Fondazione Monsignor Lorenzo Dal Ponte, che ha curato il percorso di formazione per conto dell’Amministrazione provinciale – è realizzato secondo una progettualità educativa e risponde pienamente alle esigenze di flessibilità e capillarità richieste oggi a gran voce dalle famiglie”.

“Il progetto – ha sottolineato quindi il sindaco di Pecorara Franco Albertini – riprende il concetto di mutuo soccorso verso le famiglie e rappresenta, a mio avviso, una risposta di qualità per i tempi che stiamo vivendo”. “Il servizio Tagesmutter – ha aggiunto il sindaco di Pianello Gianpaolo Fornasari – si basa su un’idea fenomenale che può offrite tanto alla comunità”.

I prossimi incontri sul territorio sono in programma a Rottofreno e a Gossolengo.

Nove, lo si ricorda, sono gli enti gestori sul territorio piacentino: Ali di farfalle (Piacenza), Agave (Castelsangiovanni), Barbafamiglie (Monticelli), Lumen (San Pietro in Cerro), Baby Club (Piacenza), Casa Morgana Onlus (Piacenza), Centro educativo Oasi (Piacenza), Cooltour (Bobbio) e cooperativa sociale l’Arco (Piacenza).

Per informazioni è possibile consultare il sito internet della Provincia di Piacenza all’indirizzo www.provincia.pc.it – sezione Sussidiarietà e Agenzia per la Famiglia.