Uffici postali, vertice in Provincia con Poste Italiane e gli otto comuni

Sono in tutto otto gli uffici postali interessati dall’intervento di razionalizzazione annunciato da Poste italiane: si tratta degli uffici ricompresi nei territori dei comuni di Bobbio, Caminata, Cerignale, Ferriere, Rottofreno, Vernasca, Vigolzone e Zerba. In tre casi si sta facendo strada l’ipotesi di chiusura degli uffici mentre per gli altri territori è in arrivo una riorganizzazione degli orari con probabili variazioni sui giorni di apertura al pubblico.

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Le novità sono emerse questa mattina in Provincia, nel corso dell’incontro convocato dal presidente della Provincia Massimo Trespidi con la direzione provinciale di Poste italiane e i rappresentanti dei Comuni coinvolti. “La Regione Emilia Romagna – ha spiegato Trespidi – aveva invitato le singole Province a promuovere su scala locale incontri finalizzati a prevenire problemi e criticità sul territorio in vista della riorganizzazione degli uffici a livello regionale. L’obiettivo della riunione è proprio questo: informare il territorio e costruire con gli enti interessati una possibile collaborazione”.

“A Piacenza – ha fatto presente il direttore provinciale di Poste italiane Lucia Girometta – la rete dei servizi postali sul territorio è ben consolidata: basti pensare che si contano in provincia 88 uffici. Il criterio della diseconomicità costringe ad attuare delle scelte che possono comunque risultare positive per i Comuni”. In particolare, così come ha spiegato la rappresentante di Poste italiane, l’idea è quella di trasformare gli uffici che al momento non riescono a sostenere i costi sulla base dell’attività svolta in veri e propri centri-servizi. “La proposta – ha continuato la Girometta – è quella di aumentare l’offerta dei servizi rivolta ai cittadini mettendo in pratica una sinergia tra le Poste italiane e i Comuni”. In questo senso la strada è ancora tutta da percorrere: nei prossimi giorni, infatti, sono in programma incontri nei singoli comuni coinvolti per tentare di trovare un punto di incontro tra le parti. I Comuni, dal canto loro, hanno già manifestato durante il vertice di questa mattina “massima collaborazione” in tal senso.