Protezione civile Ana: inaugurato il parco di Via Raineri

Come alla vigilia di ogni adunata, gli operatori della protezione civile Ana si sono messi a disposizione per effettuare lavori di recupero di aree degradate nella città ospitante. Piacenza ne ha beneficiato con l'inaugurazione questo pomeriggio, del parco di via Raineri, ribattezzato Parco Giardino Ina Casa. Frutto di un lavoro di manutenzione straordinaria da parte dei 140 volontari della protezione civile presenti, il parco è stato simbolicamente consegnato al sindaco e alla cittadinanza, come ha spiegato il coordinatore nazionale Pino Bonaldi: "Difficile esprimere la soddisfazione per questo momento, emblema di una solidarietà autentica che la protezione civile vuole lasciare alla città.  Ringrazio l amministrazione per averci permesso di dimostrare le nostre capacità.

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Intervenuto a ruota l'assessore provinciale Maurizio Parma, che in riferimento all'arrivo degli alpini ha commentato: "Il vostro essere qui a Piacenza ci riempie di orgoglio. Speriamo che i prossimi giorni siano di festa così come accaduto nella vigilia dell'adunata". Parole di grande stima da parte del sindaco Paolo Dosi: "Non sapevo che accanto all'ospitalità ci fosse la solidarietà attiva di chi viene da noi per lasciare segni molto concreti alla nostra comunità. Loro (la protezione civile Ana) si sono proposti e noi abbiamo individuato lavoro utili e urgenti. Insieme a questo area di parco sono state recuperate aree verdi in provincia, a Quarto, San Bonico, Pittolo e Mucinasso. Un gran lavoro è stato poi fatto nella pista ciclabile di viale patrioti, oggi perfettamente fruibile. Come amministratori e cittadini, dobbiamo assumere come nostro impegno quello di sentirsi corresponsabili di un lavoro di recupero delle aree degradate della città". Un applauso per il sindaco è arrivato da alcuni residenti della zona, quando il primo cittadino ha parlato di "errori nella frequentazione del parco e poco rispetto da parte dei proprietari di cani. "Vorrei che la città avesse questo senso di riconoscenza nei vostri confronti. Stiamo tutti vivendo un momento difficile. Lo spirito che ci avete portato sarà importante anche per superare questo momento – ha concluso Dosi. Evviva gli alpini". Riconoscenza per il lavoro svolto anche dall'assessore regionale Paola Gazzolo, che ha ricordato l'impegno degli alpini durante l'emergenza terremoto in Emilia. "Ho potuto in questo ultimi anni conoscere a fondo i segno tangibili che oltre 5000 alpini hanno portato durante l emergenza terremoto. Hanno portato sorriso, gioia, assistenza e cura. Credo sia vero il motto: gli alpini ci sono senza che ci sia bisogno di chiedere il loro aiuto. E gli alpini hanno un grande amore verso le istituzioni libere e democratiche e il bene comune.

In chiusura il Presidente nazionale della protezione civile Ana Corrado Perona: "Il sindaco ha trovato parole non di circostanza ma che vengono dal cuore. Ma devo ammettere che siamo preoccupati del nostro futuro associativo. Tramandare la nostra attività alle future generazioni era più facile una volta quando c'erano più volontari. Oggi che il servizio di leva non c'è più è difficile tramandare la nostra attività. Noi apparteniamo non a noi stessi ma alla comunità. La solidarietà fa parte della essenza di questa associazione. Siamo rispettosi delle istituzioni, come ha ricordato l'assessore, ma un po' alla nostra maniera: Non amiamo gli alti piani con cui non riusciamo a dialogare".