Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate

 

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Questa settimana vi porto al cinema con Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate (The Hobbit: The Battle of Five Armies)

Il 17 dicembre arriva in tutte le sale cinematografiche il terzo e tanto atteso capitolo de la trilogia basata sul libro “Lo Hobbit” di JRR Tolkien. E’ stato preceduto da “Lo hobbit – un viaggio inaspettato” nel 2012 e nel 2013 da “Lo hobbit – la desolazione di Smaug”. 

Film Fantasy della durata di 144 minuti diretto, come sempre, dal regista neozelandese Peter Jackson.

Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque Armate porta ad un'epica conclusione delle avventure di: Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia e la Compagnia di Nani. Dopo aver reclamato la loro patria dal drago Smaug, la compagnia ha involontariamente scatenato una forza letale nel mondo. Infuriato, Smaug abbatte la sua ira ardente e senza pietà su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo. Ossessionato soprattutto dal recupero del suo tesoro, Thorin sacrifica l'amicizia e l'onore e mentre i frenetici tentativi di Bilbo di farlo ragionare si accumulano finiscono per guidare lo Hobbit verso una scelta disperata e pericolosa. Ma ci sono anche pericoli maggiori che incombono. Non visto, se non dal Mago Gandalf, il grande nemico Sauron ha mandato legioni di orchi in un attacco furtivo sulla Montagna Solitaria. Mentre l'oscurità converge sul conflitto in escalation, le razze di Nani, Elfi e Uomini devono decidere se unirsi o essere distrutte. Bilbo si ritrova così a lottare per la sua vita e quella dei suoi amici nell'epica Battaglia delle Cinque Armate mentre il futuro della Terra di Mezzo è in bilico.

 

L’anteprima mondiale del film è stata il primo di dicembre a Londra. Un evento attesissimo sia dai fans che dai critici cinematografici. Il giudizio è stato decisamente positivo. Come sempre si tratta di un film che punta moltissimo sulla spettacolarità, ma che in più ha il compito di chiudere questo prequel de “Il signore degli anelli”. Un film che pare essere molto più Jackson e un po’ meno Tolkien. Il tutto si apre con una brevissima ricapitolazione degli eventi e con Smaug, il protagonista del capitolo precedente. Due ore e mezza di film in attesa degli ultimi 45 minuti, durante i quali si sviluppa la sequenza della battaglia finale. Un tutti contro tutti, ben sviluppato e che grazie al 3D pare riesca a tenere con il fiato sospeso lo spettatore.

 

La colonna sonora è stata ancora una volta affidata a Howard Shore, che si era occupato anche di tutti i film precedenti. Un compositore di successo che quest’anno si è visto consegnare il Maestro Award al Billboard/Hollywood Reporter Film and TV Music Conference. Una carriera piena di successi e di splendide colonne sonore. Per citarne qualcuna: Gangs of New York, The Aviator, Mrs.Doubfire, Philadelphia.

I titoli di coda scorrono sulle note di The Last Goodbye scritta e interpretata da Billy Boyd, che aveva interpretato Pipino nella saga “Il signore degli anelli” e che ha dichiarato: «Mi sono sentito a dir poco onorato quando mi hanno chiesto di scrivere questa canzone . Volevo che fosse un addio sincero per tutti coloro che hanno partecipato a questo viaggio meraviglioso nel mondo di Tolkien».

 

 

Se volete avere ulteriori informazioni sul film vi rimando alla pagina ufficiale facebook The Hobbit o al sito ufficiale www.thehobbit.com