Lo chef Filippo Chiappini Dattilo e la cucina piacentina protagonisti a Expo

La settimana mondiale del pomodoro che si sta svolgendo a Expo 2015 entra nella sua seconda parte, quella più spettacolare, rivolta al grande pubblico con i suoi eventi gustosi e di grande impatto come quello che vedrà la preparazione della pizza più lunga del mondo che si snoderà lungo il Decumano, il vialone principale del quartiere espositivo.

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I preparativi per quello che sarà un record mondiale, che andrà a finire sul Guinness dei Primati, sono già iniziati: le due tonnellate e mezzo di pasta, prodotte da “Pizza+1”, nel suo stabilimento piacentino sono già arrivate nel quartiere espositivo, a bordo di ben 12 tir che hanno portato gli altri ingredienti e le attrezzature che serviranno per la preparazione della pizza.

Oggi, 19 giugno, in occasione del "Tomato Health Day", Piacenza sarà ancora protagonista con una stella di prima grandezza della nostra ristorazione: Filippo Chiappini Dattilo, che sarà ospite della trasmissione “The Cooking Show – Il mondo in un piatto” registrata dalla Rai proprio negli studi di Expo.   

La puntata verrà trasmessa su Rai Tre il 22 giugno alle 12.30 ma noi siamo riusciti a sapere in anteprima cosa preparerà, davanti alle telecamere della tv di Stato, lo chef stellato piacentino che si confronterà con il collega napoletano Agostino Iacobucci sul tema del pomodoro: i due cuochi prepareranno un piatto che avrà come protagonista proprio l' oro rosso.

Il patron dell’ Antica Osteria del Teatro ci ha svelato, prima di entrare in trasmissione, il piatto che preparerà per l’ occasione.

Si tratta di un budino fatto con ricotta caprina delle nostre montagne, pomodoro piacentino ed erbe aromatiche che richiamano il greto dei nostri torrenti che scorrono lungo le valli piacentine, una preparazione che, secondo lo chef, ricorda l’ infanzia con i suoi profumi  di un tempo.

Chiappini Dattilo è emozionato (il giusto) ma anche e soprattutto orgoglioso di essere a Expo a rappresentare il territorio piacentino.

“La cucina è cultura – ha poi affermato ai nostri microfoni lo chef – ed è giusto esprimerla in questi grandi eventi per far portare sempre più persone a Piacenza e far conoscere sempre di più il nostro territorio e la nostra bellissima provincia”.