Maratona per il bilancio, Gazzola: “Già 5 milioni risparmiati in 2 anni”

E' in corso dalle 16 la seduta del consiglio comunale a Palazzo Mercanti, dove oggetto di discussione è l'approvazione del bilancio previsionale 2015. Un bilancio che sarà caratterizzato da un ulteriore impegno nella riduzione della spesa a fronte della riduzione dei trasferimenti statali e che tra le novità principali sul fronte delle entrate vedrà una lotta serrata all'evasione fiscale e l'affidamento a un nuovo soggetto della riscossione coattiva, a scapito di Equitalia. "Partiamo dalla legge di stabilità – ha esordito l'assessore al Bilancio Luigi Gazzola nella relazione preliminare – che quest'anno ha stabilito tagli aggiuntivi di 1,2 miliardi ai comuni. Tutto questo non è senza conseguenze. Dobbiamo affrontare un ulteriore contenimento della spesa. 5 milioni di euro sono già stati risparmiati in due anni, mentre l'aumento delle entrate deriverà dalla lotta all'evasione e all'insoluto: affideremo la riscossione coattiva a un nuovo soggetto, avvieremo una campagna di verifica su Imu e Tasi passando da controllo a campione a controllo puntuale. Non prevediamo per il prossimo triennio nuove forme di indebitamento, nel rispetto del patto di stabilità". Sul fronte delle imposte, aumenta l'aliquota Imu per terreni agricoli e comodati d'uso, mentre la Tari nel 2015 sarà pari a quella del 2014. Per quanto riguarda la Tasi, viene aumentata dello 0,08per cento ma vengono introdotte esenzioni e detrazioni per le famiglie con figli a carico.

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Tra i più critici nei confronti del documento, il consigliere di Fratelli d'Italia Tommaso Foti: "Capisco che ci sia un retaggio di avversione nei confronti della proprietà e della rendita, ma qui stiamo esagerando con 85 milioni di tassazione, senza considerare i 700mila euro previsti per i comodati. L'anno scorso avevamo concordato di pensare un nuovo welfare vista l'impossibilità di far crescere ulteriormente la spesa in questo settore. E invece ci troviamo ad esempio di fronte al mantenimento di musei che non rendono se non per coloro che ci lavorano. Poi capitolo Expo: siamo a un terzo di Expo e l'unica cosa che siamo riusciti a mostrare al mondo e' una ricetta napoletana. Abbiamo affittato un gazebo a prezzo di un appartamento a Montecarlo. Il nostro Expo porta i piacentini a Milano e non i turisti a Piacenza".

"Si agisce sull'aumento delle entrate invece che sulla diminuzione delle spese. Non si vanno a toccare i centri di spesa più significativi – commenta Mirta Quagliaroli del movimento 5 Stelle – che annuncia due emendamenti: il primo per cancellare l'esenzione del costo del biglietto sui bus per gli over 65, il secondo per introdurre la possibilità per chi è incorso in una sanzione da codice della strada, di convertirne il pagamento con lavori socialmente utili. 

"L'amministrazione tira a campare – sostiene Marco Colosimo di Piacenza Viva: "Mi chiedo se tra due anni non si arriverà al collasso. Vendiamo le azioni di Iren e non capiamo cosa succederà quando finiranno, cerchiamo di vendere immobili e quando finiranno chissà cosa faremo. Dopo tre anni di amministrazione la giunta Dosi si presenta con un bilancio privo di significato e parole messe giusto per riempire il faldone senza una progettualità. Mi stupisco e penso alla gravità del fatto che tra due anni loro si ripresenteranno alle elezioni con le stesse idee". Dallo stesso Colosimo, dura critica al sindaco – durante le comunicazioni – sul tema del consumo di suolo. Dopo aver letto uno stralcio del programma elettorale di Dosi in cui si annunciava che non si sarebbero cementificate altre aree, il consigliere controbatte: "E' un classico difetto della politica promettere per poi non mantenere. Si era promessa la tutela del suolo agricolo e il contenimento della cementificazioni. Invece il Psc prevede che si trasformino metri quadri su metri quadri di terrreno agricolo per favorire nuove costruzioni".   

La discussione proseguirà fino alle 20 di stasera per poi riprendere domani alle 16 e proseguire a oltranza.