Commercio in crisi, Fratelli d’Italia: “Dosi ignori il piano aria”

"Nonostante il Piano aria integrato regionale non sia stato approvato, saranno applicate da giovedì 1 ottobre le nuove regole che contiene, limitando ulteriormente la circolazione dei veicoli nei centri abitati dei comuni con più di 30.000 abitanti, tra i quali Piacenza", lo sostengono in un'interrogazione rivolta al sindaco Dosi i consiglieri comunali Tommaso Foti ed Erika Opizzi.

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I rappresentanti di Fratelli d'Italia evidenziano quindi che "dette limitazioni prevedono che dalle ore 8.30 alle ore 18,30, dal lunedì al venerdì, e nelle domeniche ecologiche dall'1 ottobre 2015 al 31 marzo 2016 nelle aree predefinite non potranno circolare i veicoli a benzina Euro zero (come è stato finora) ed Euro 1, gli autoveicoli diesel fino agli Euro 3 (finora erano coinvolti fino agli Euro 2), i ciclomotori e i motocicli Euro 0. Solo per i mezzi commerciali leggeri diesel il divieto di transito sarà applicato con un anno di deroga, quindi a partire da ottobre 2016."

"In un periodo di perdurante crisi economica – scrivono Foti e Opizzi – l'aggravamento delle penalizzazioni imposte alla circolazione dei veicoli (il blocco imposto per gli autoveicoli diesel Euro 3 e l'estensione al mese di dicembre delle domeniche ecologiche) rischia di pesare sui consumi in maniera drammatica, soprattutto se si conosce l'importanza del mese di dicembre per l'attività della rete distributiva, soprattutto nei centri storici."

Dopo avere osservato che "le limitazioni imposte alla circolazione dei veicoli, risultano del tutto contraddittorie ed irragionevoli, posto che il piano regionale rimanda infatti al 2020 sia la sostituzione degli autobus di categoria uguale o inferiore a Euro 2, sia il potenziamento del  10% del servizio di trasporto pubblico locale su gomma" i consiglieri di Fratelli d'Italia contestano anche il previsto ampliamento delle zone a traffico limitato e delle aree pedonali, ritenendolo "oltremodo penalizzante per gli operatori economici, se non in presenza di precise strategie che comprendano anche parcheggi adeguati."

Foti e Opizzi chiedono dunque al sindaco Dosi se "intenda derogare al piano regionale, quanto meno rinviando al 2018 il divieto di accesso nelle aree definite agli autoveicoli Euro 3 ed escludendo le domeniche del mese di dicembre dalle limitazioni alla circolazione previste per quelle ecologiche" ed auspicano " un immediato confronto della Giunta con le associazioni provinciali delle categorie economiche, atteso che non si può chiedere ai loro associati di doversi accollare ulteriori perdite di fatturato per opinabili –  sotto il profilo dei risultati conseguiti fino ad oggi – scelte ambientali."