Tragedia aerea del c-130, in città i parenti del tecnico di bordo

Sono a Piacenza in questi giorni i familiari di Mustafa Kadid, il tecnico di bordo morto nell’incidente aereo avvenuto l’anno scorso alla Besurica. Stamattina la vedova, Nasserà Kadid, e 4 dei 5 figli del 51enne Kadid, uno dei tre componenti dello sfortunato equipaggio algerino, hanno reso omaggio al loro caro presso la stele che il Comune di Piacenza ha posizionato alla Besurica il 13 agosto scorso. I familiari del tecnico non erano riusciti a essere presenti in quella data, per problemi di carattere burocratico. Oggi ad accoglierli c’erano l’assessore comunale Sabrina Freda e il parroco della Besurica don Franco Capelli. Al termine della cerimonia, uno dei figli e la stessa vedova del tecnico hanno espresso il desiderio di venire a vivere in futuro a Piacenza. Ai nostri microfoni la signora Kadid ha espresso la sua gioia per l’accoglienza che le è stata riservata:"Sono molto riconoscente e sorpresa – ha detto Nasserà Kadid – per l’accoglienza calorosa ricevuta. E penso davvero che Piacenza sia la mia seconda patria, perché è qui che è stato versato il sangue di mio marito".Domani mattina la famiglia Kadid sarà ricevuta in Municipio dal sindaco.

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