Acqua filtrata a tavola, appello di Codacons ai ristoratori della regione: possibili rischi alla salute e inganno ai consumatori. Sul tema è intervenuto a Radio Sound il Prof. Matteo Vitali, Professore Ordinario di Igiene, Università di Roma La Sapienza.
Secondo il Codacons sono trattamenti che non hanno lo scopo di rendere potabile un’acqua che non lo sia già morfologicamente, ma di consentire modifiche nelle caratteristiche organolettiche, ossia di “raffinare” le acque per utilizzi domestici.
L’utilizzo di apparecchiature per il trattamento delle acque – spiega il Prof Vitali – può avere ripercussioni sul fronte sanitario. In particolare a seconda delle tecniche usate, può ridurre o anche eliminare minerali come ad esempio il calcio e/o il magnesio, nonché comportare al contrario un aumento del sodio fortemente sconsigliata, a fini preventivi, per tutta la popolazione. La somministrazione al pubblico di acqua trattata può inoltre fuorviare e confondere i consumatori, portandoli a credere che quella servita a tavola sia acqua minerale.L’acqua del rubinetto non deve essere purificata!
Sì, perché nell’utilizzo, visto che si possono riusare devono andare sotto alcune procedure. Ad esempio la caraffa dopo l’uso andrebbe lavata, disinfettata etc prima di essere riutilizzata. In tutte le valutazioni che abbiamo fatto, non ho mai visto nessun ristorante farlo. Poi non è detto che non lo faccia nessuno, ma anche le condizioni igieniche di queste caraffe potrebbero non essere idonee.
Quello che faccio io quando mi portano al tavolo queste caraffe, dico quest’acqua se la tenga lei. O mi dà l’acqua come esce dal rubinetto o se non mi piace il gusto mi compro una bottiglia d’acqua minerale, perché le opzioni ci sono. Se voglio l’acqua del rubinetto, il ristoratore mi deve dare gratuitamente quello che ho chiesto. Voglio quella minerale in bottiglia? Me la compro!
I filtri devono essere mantenuti frequentemente e non una volta al mese. C’è scritto una volta al mese? E’ come cambiare i pneumatici delle auto una volta all’anno, se faccio 3km va bene, ma se ne faccio 100mila li devo cambiare tre volte all’anno. Un ristorante dovrebbe cambiarli una volta a settimana.
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