Ad Albone, frazione di Podenzano di 20 abitanti, arrivano 25 profughi. I consiglieri di minoranza presentano un’interrogazione al sindaco

I consiglieri di minoranza di Podenzano hanno presentato un’interrogazione al sindaco Alessandro Piva sul tema dell’arrivo di 25 profughi ad Albone, una piccola frazione del suo comune.
“Siamo stati raggiunti da numerose telefonate di cittadini di Albone che conta poco più di 20 abitanti, preoccupati per il collocamento di una trentina di profughi sul territorio della frazione stessa e per l’impatto che la locazione avrà sui loro stili di vita e, in particolare, sulla sicurezza del territorio – spiegano i consiglieri Riccardo Sparzagni e Matteo Sbruzzi – «Ad Albone di Podenzano più profughi che residenti. A tal riguardo nella mattinata odierna abbiamo presentato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco di Podenzano, con lo scopo di avere chiarimenti circa le modalità gestione dell’accoglienza, gli eventuali costi sostenuti dal comune e per sollecitare una verifica puntuale sullo status delle persone ospitate”
Il sindaco afferma di essere venuto a conoscenza del fatto solo lo scorso lunedì dalla Prefettura e di essersi mosso richiedendo tutte le verifiche del caso sull’assegnazione “improvvisa” dei cittadini stranieri in un immobile affittato in passato e soltanto recentemente reso agibile da un’associazione privata.

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Il fatto non è passato certamente inosservato nel mondo della politica locale. Il capogruppo Fdi-An Tommaso Foti in un’interrogazione dove precisa che il numero degli stranieri sarebbe “superiore addirittura al numero degli abitanti della detta frazione”. Foti precisa inoltre che l’immobile utilizzato “non risulterebbe disporre di adeguato impianto di smaltimento delle acque reflue” e dunque “paiono del tutto condivisibili le proteste sollevate al riguardo dalla popolazione locale”.

L’esponente dell’opposizione chiede pertanto “se i fatti siano noti alla Giunta regionale e quali iniziative intenda assumere al riguardo, tenuto conto della più volte dichiarata necessità (da parte dell’assessore competente) di una diversa gestione dell’assegnazione dei profughi sul territorio regionale”.

Il consigliere regionale della Lega Nord, Matteo Rancan:“Daremo battaglia per far capire al Partito Democratico e al governo che i piacentini sono stanchi di essere scavalcati da altri popoli e di essere sopraffatti da scellerate politiche e decisioni, ultima delle quali l’invio di altri clandestini nelle nostre campagne.
Le cose vanno dette chiaramente: un’altra volta – denuncia – non ci troveremo in presenza di profughi, ma di persone che vedranno rifiutata la loro richiesta di asilo politico. Governo e Pd smettano di catapultare nel nostro territorio uomini dei quali non sappiamo niente e dal futuro incerto, a scapito dei cittadini di piccole comunità rurali, che rischiano di finire in balia dei nuovi arrivati. La Lega combatterà questa decisione e non abbandonerà i residenti di Albone di Podenzano”.