Diventa sempre più drammatica la questione delle donne in questo paese martoriato. “Non possiamo restare insensibili di fronte al grido di aiuto di migliaia di madri che vogliono salvare i propri bambini”, ha scritto su twitter il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.
“È sempre più preoccupante la situazione in Afghanistan. Aprire i corridoi umanitari per accogliere i profughi è un dovere della comunità internazionale”, sottolinea il Coordinamento femminile Cisl di Parma e Piacenza condividendo l’ansia per il futuro, in particolare, delle donne, delle madri e delle lavoratrici nel paese conquistato dai talebani.
“Ma pensiamo, osserva Claudia Gnocchi, che sia il momento di attivarsi anche sul territorio per individuare una rete di famiglie che possano mettere a disposizione una stanza per una donna afghana in fuga. Si tratta di mettere a disposizione gratuitamente una stanza per un periodo transitorio per accogliere una donna costretta a scappare dalla guerra e dalla furia misogina”.
Per questo il Coordinamento femminile Cisl sollecita le istituzioni perché si prendano carico del problema e facciano “cabina di regia” con tutti i soggetti associativi o privati che hanno a cuore la situazione e si rendono disponibili ad aiutare.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
Giovedì 20 novembre alle 21 al Teatro Filodrammatici è in programma uno spettacolo per ripercorrere…
Domenica 23 novembre 2025, il Museo Collezione Mazzolini celebra i dieci anni dalla sua inaugurazione…
«La situazione finanziaria in cui si trovano oggi Province e Comuni è il risultato di…
"Educare alla speranza in un tempo fragile" è il titolo di una serie di incontri…
Dalla sinergia tra le cooperative sociali Eureka e Casa del Fanciullo, col sostegno di Fondazione…
Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale e la Giornata italiana per i diritti…