Alla Sala dei Teatini il 24 febbraio, consegna della targa Labò in ricordo del grande tenore piacentino

Sabato 24 febbraio 2018 alle ore 18,00 presso la Sala dei Teatini di Piacenza, Via Scalabrini 9, gli Amici della Lirica di Piacenza organizzano una serata  in onore di Flaviano Labò, per la tradizionale consegna della Targa a lui dedicata.

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L’Associazione filolirica omaggia da sempre la memoria del celebre tenore piacentino con due importanti appuntamenti, che si alternano in successione: l’organizzazione del Concorso Internazionale per giovani voci liriche  “Flaviano Labò” – l’ultima edizione è del 2017 – e la consegna per l’appunto della “Targa Labò”.

Quest’anno verranno assegnate eccezionalmente ben due “Targa Labò” ad altrettanti grandi artisti: una alla memoria del M° Gianandrea Gavazzeni, ritirata dal nipote, il critico musicale prof. Giovanni Gavazzeni, e l’altra al giovane tenore emergente Alessandro Fantoni.

Il Presidente degli Amici della Lirica di Piacenza, Giuliana Biagiotti Buonocore, intervisterà il prof. Gavazzeni nell’ottica di ripercorrere la carriera del nonno, attraverso aneddoti, contributi audio e video nell’ottica di dipingere un ritratto del Direttore d’Orchestra e… dell’uomo.

Il tenore Alessandro Fantoni, che si sta distinguendo nel panorama lirico internazionale realizzandosi in una splendida carriera, è stato tenuto a battesimo proprio dall’Associazione sul palco del Teatro Municipale di Piacenza nella Stagione Lirica 2011/2012 nel suo debutto ne I Lombardi alla prima Crociata di G. Verdi, un allestimento della Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione con gli Amici della Lirica, a lui la “Targa Labò” come tenore emergente.

E proprio Fantoni, accompagnato al pianoforte dal M° Elio Scaravella, terrà un concerto lirico interpretando le arie d’opera più care a Flaviano Labò in un crescendo d’emozione, tra memoria e futuro, in una tradizione che si rinnova, e trova nuova linfa vitale.

Un salotto d’eccezione per crescere, condividere e inebriarsi di ricordi, bellezza del luogo e magia del melodramma.

Vi ricordiamo che l’ingresso è gratuito e aperto alla cittadinanza; saranno riservati dei posti per i soci dell’Associazione Amici della Lirica e per le autorità.

Un doveroso ringraziamento alla Banca di Piacenza che da sempre sostiene gli Amici della Lirica di Piacenza.

Gli artisti

Giovanni  Gavazzeni Ricordi, nato a Milano, l’ 8 dicembre 1965.

Studi classici. Dopo aver conseguito la maturità al Liceo Parini di Milano, si è laureato in Filologia musicale presso l’Università degli Studi di Milano conseguendo la votazione di 110 con lode. Parallelamente si è perfezionato nello studio del pianoforte.

Dal 1990 è collaboratore e curatore di varie rubriche per la rivista Amadeus.

È iscritto all’Ordine nazionale dei Giornalisti (Albo pubblicisti), ha svolto l’attività di critico musicale del quotidiano “Libero” e dal 2010 è critico musicale del quotidiano Il Giornale e del settimanale Il Venerdì di Repubblica.

Dal 2012 collabora con l’erigenda Fondazione Renata Tebaldi nella gestione del Museo Renata Tebaldi di Busseto, in qualità di direttore artistico.

È stato invitato dal Teatro alla Scala per la presentazioni di opere, tenendo anche conferenze su vari temi. Ha svolto la stessa attività presso i maggiori Enti lirici e musicali italiani e stranieri (fra i quali, Maggio Musicale Fiorentino, Carlo Felice di Genova, Massimo di Palermo, Fenice di Venezia, il Festival di Salisburgo).

Ha insegnato Storia della Musica presso l’Accademia di perfezionamento del Teatro alla Scala.

Per cinque anni (2002-2007) ha ricoperto la carica di Assistente del Sovrintendente della Fondazione Teatro Comunale di  Bologna, per la quale ha svolto anche compiti di segreteria particolare, rapporti istituzionali, organizzazione di rassegne, concerti e manifestazioni speciali. Ha collaborato in seguito in qualità di Direttore responsabile dei programmi di sala degli spettacoli, curando anche le manifestazioni culturali dell’istituzione bolognese (2007-2015).

Ha curato per conto delle più prestigiose case discografiche note di accompagnamento per incisioni di opere e repertorio sinfonico.

Per il canale satellitare Sky Classica cura presentazioni  in video di opere e concerti ed è autore di programmi. Di recente è diventato collaboratore alla RSI – Rete Due come animatore.

Conoscenza (scritta e parlata) di inglese, francese e tedesco.

Ha pubblicato tre volumi di critiche e cronache musicali (Feuilleton, 2008-10) presso l’editore Pendragon di Bologna ed Excelsior di Milano; il volume O Mia patria (Baldini & Castoldi, 2012), con Armando Torno; il volume Gianandrea Gavazzeni: Musica come vita (Bolis, 1998). Di recente ha curato la ristampa del volume I segreti della Giara di Alfredo Casella presso il Saggiatore, dove ha in preparazione la traduzione degli scritti di Leonard Bernstein. In uscita il volume Mefistofele per la collana Scala memories dell’editore Skira.

Alessandro Fantoni, è nato a Genova. Ha studiato a Genova e a Parma con Luisa Maragliano ed Enzo Consuma. Ha perfezionato i suoi studi con Roberto Servile e ha debuttato con lui come Gabriele Adorno (Simon Boccanegra) e Ismaele (Nabucco) a Piacenza.

Fantoni ha debuttato con la Dänische Nationaloper ad Aarhus: Roberto in Maria Stuarda, Nemorino in L’Elisir d’Amore, Duca in Rigoletto, Alfredo in La traviata, Manrico in Il trovatore e Rodolfo in La Bohème.

Tra gli altri ruoli è esibito come Rinuccio in Gianni Schicchi e Arlecchino in Pagliacci a Pavia, Arvino in I Lombardi alla Prima crociata con il Teatro Municipale di Piacenza, Cavaradossi in Tosca e Alfredo in La Traviata con il Festival di Casamari. Nel 2013/14 è stato membro dell’IOS all’Opernhaus Zürich, dove ha cantato in La Bohème (Copertina per il ruolo di Rodolfo) diretto da Nello Santi, Fidelio (erster Gefangener) con Fabio Luisi e Andreas Homoki, Les contes d’Hoffmann (Wilhelm) con Fabio Luisi e Grischa Asagaroff, La fanciulla del West con Marco Armiliato e Barrie Kosky e Andrea Chenier con Nello Santi e Grischa Asagaroff.

Spettacoli 2014/15: Concerto in memoria di Beneamino Gigli con il Teatro Sociale di Rovigo, Andrea Chénier (un incredibile) con il Teatro San Carlo di Napoli diretto da Nello Santi, Lucia di Lammermoor (Arturo), Billy Budd (Novizio) e Fedora ( Barone Rouvel) con il Teatro Carlo Felice di Genova; Nabucco (Ismaele) con l’Arena di Verona. Nella stagione 2015/16 canta Duca in Rigoletto a Chiavari con Stefano Romani e Alberto Paloscia, Don Ottavio (Cover) in Don Giovanni, Roberto Devereaux e Salome con Fabio Luisi con il Teatro Carlo Felice di Genova. Nelle passate stagioni si è esibito anche al Teatro Carlo Felice di Genova in Oz on the road di B. Coli e come Edmondo in Manon Lescaut ad Ascoli Piceno e in altri teatri nelle Marche. Nell’estate 2014 ha debuttato come Cavaradossi in Tosca in Danimarca. In concerto si è esibito a Tokyo nella IX Sinfonia di Beethoven diretta da M. Natsuda, in Petite Messe Solennelle di Rossini a Marsiglia, e in molti altri concerti con la Fondazione Luciano Pavarotti. Alessandro Fantoni è vincitore del “Concorso internazionale Ruggero Leoncavallo” (terzo premio, 2010), “Toti dal Monte” (premio speciale per il ruolo di Pinkerton in Madama Butterfly, 2011), “Cappuccilli, Respighi, Patan” a Grosseto, “Una voce per l’Arena” (primo premio 2014). Ha collaborato con l’Accademia Chigiana, con la Società Arturo Toscanini di Parma e con il Cantiere Lirico del Teatro Goldoni di Livorno con direttori, cantanti e registi come J. Webb, A. Paloscia, F. Torriggiani, A. Pizzech e G. Casolla.

Elio Scaravella è diplomato in Pianoforte e Composizione al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Ha svolto un’intensa attività di accompagnatore collaborando con nomi prestigiosi della musica lirica ( Ghena Dimitrova, Florenza Cossotto, Gianni Raimondi, ecc.. ), nonché attività didattica presso l’Accademia Verdiana di Busseto ( diretta dal M° Carlo Bergonzi ) e presso la fondazione T. Coscarelli di Bilbao. È stato accompagnatore al Concorso internazionale voci Verdiane di Busseto, al Concorso Internazionale per giovani voci liriche “Flaviano Labò” di Piacenza e al Concorso internazionale “Mario Basiola” di Cremona. È docente di Lettura della Partitura presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza.