Nella tarda mattinata di ieri, 16 marzo, due donne, presumibilmente provenienti dall’est Europa, hanno suonato al citofono di una signora anziana, richiedendo abiti da donare ai profughi ucraini giunti in Italia in questi giorni.
La padrona di casa, impietosita ha accettato e le due straniere si sono introdotte così nell’appartamento.
Solo dopo che le due donne hanno lasciato l’immobile, l’anziana si è accorta della sparizione di alcuni oggetti d’oro di famiglia.
“A tal proposito, si ricorda che i truffatori sono abili affabulatori, maestri ad impietosire le persone più sensibili e indifese, pertanto le persone anziane, ma anche i giovani, possono essere le vittime designate di questi raggiri. Si ricorda, anche, che non sono previste raccolte porta a porta a favore dei profughi ucraini, in ogni caso all’occorrenza si consiglia di chiamare subito il 112 o il 113” avverte la questura.
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