Poco prima di mezzanotte di venerdì 8 settembre i militari l’hanno individuata e riaccompagnata a casa.
E’ pomeriggio inoltrato e la donna di 79 anni è uscita di casa per una passeggiata ma non è riuscita a ritrovare la strada per ritornare. L’anziana aveva lasciato la propria abitazione per approfittare di un pò di refrigerio lungo i sentieri del Monte Penice.
La richiesta di aiuto è arrivata alla centrale operativa dei carabinieri di Bobbio alle 21 circa. Al centralinista ha detto di essersi smarrita nei boschi e di sentire la presenza minacciosa di animali selvatici.
La localizzazione del numero di cellulare ha consentito di restringere l’area delle ricerche che immediatamente son scattate con un equipaggio del Radiomobile che è stato inviato subito nella zona.
Le ricerche si sono quindi focalizzate nell’ultima posizione individuata con la localizzazione del cellulare, Località Canedo di Romagnese e per raggiungerla i militari hanno dovuto percorrere un sentiero impervio e non facilmente transitabile.
Grazie all’uso delle torce che hanno attirato l’attenzione dell’anziana, i carabinieri di Bobbio sono riusciti a individuarla e raggiungerla.
E’ stata trovata infreddolita, molto provata per la disavventura e con un dolorino ad un ginocchio per via di una caduta avvenuta poco prima. Dopo essere stata fatta visitare e medicare da personale sanitario fatto giungere sul posto, l’anziana ha gentilmente chiesto ai carabinieri che voleva solo essere accompagnata a casa sua.
E così è stato : la terribile disavventura si è conclusa con un “giretto” sulla gazzella dei carabinieri di Bobbio che l’hanno portata sino all’uscio di casa.
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