Case popolari, dalla Regione nuovi criteri di assegnazione e scoppia la polemica. Rancan (Lega):” Pronti a dare battaglia”. l’Assessore Lori “Restano garantiti i diritti dei cittadini” – AUDIO

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Case popolari, una delibera Regionale azzera il criterio della residenzialità storica ai fini della determinazione di punteggi premiali nelle graduatorie Erp. Questa, secondo la Lega è una vera e propria ingiustizia nei confronti di chi è attivo e residente da più anni nella nostra regione, alla quale versa i contributi, grazie ai quali si realizza il patrimonio immobiliare pubblico. L’assessore regionale alla Programmazione territoriale e politiche abitative Barbara Lori risponde che la stessa non comporterà nessun passo indietro nella garanzia dei diritti dei cittadini. Al contrario, l’obiettivo di questo provvedimento è proprio quello di introdurre regole uniformi per fare sì che il diritto alla casa sia davvero lo stesso su tutto il territorio regionale.

Case Popolari la delibera – l’intervento di Matteo Rancan

Intanto dobbiamo tener conto che parlare di case popolare significa coinvolgere persone che hanno qualche difficoltà economicadice il Capogruppo in Regione per la Lega Matteo Rancan che vanno tutelate prima di tante altre. Quello che sta accadendo nella Regione Emilia Romagna è una cosa assurda e vergognosa, la coppia Bonaccini- Schlein, ancora una volta picchia duro sulle famiglie emiliane e piacentine che fanno più fatica ad arrivare alla fine del mese”.

Case Popolari cosa farà la Lega?

Nelle prossime ore afferma Rancan – prenderemo una posizione netta e la cosa riguarderà il nostro partito, gli amministratori locali e territoriali con cui siamo in contatto. Presenteremo nei consigli comunali dove siamo all’opposizione una mozione in tutta l’Emilia in cui chiederemo al Sindaco di prendere posizione contro questa misura che è folle e inaudita”.

Audio intervista al Segretario della Lega Emilia Matteo Rancan

Case Popolari stop ai punteggi dai sindaci

La delibera toglie ai Sindaci la possibilità di dare un punteggio premiale per chi risiede da più tempo sul nostro territorio. Se prima i primi cittadini – dice Rancan -potevano assegnare questo punteggio, oggi la cosa è stata eliminata dalla Regione e questo viene fatto attraverso una delibera. Un atto anche contro la nostra legge regionale. Oggi stiamo facendo tutte le verifiche necessarie prima che questa diventi attiva. La stessa è stata approvata in giunta ora deve fare tutto l’iter in Consiglio Regionale”.

Case Popolari una forte opposizione

Quello che noi promettiamo da subito ai piacentini ed emiliani – specifica il Capogruppo alla Regione della Legaè di fare battaglia completa e totale contro questo provvedimento perchè non è possibile che chi risiede da poco tempo, o chi arriva domani mattina, e questo ricordo, riguarda i rifugiati politici che possono avere una priorità sull’assegnazione, noi non possiamo permettere che chi risiede da più tempo sul territorio possa essere discriminato nei confronti di queste persone. Noi diciamo no a questo provvedimento, pensiamo ancora una volta che questa Regione abbia scelto l’ideologia, perchè si tratta di ideologia di sinistra, a discapito della nostra realtà, quella di cittadini per bene che lavorano e pagano le tasse da tantissimo tempo alla nostra Regione”.

Case Popolari la risposta dell’assessore Barbara Lori

Nella delibera è scritto nello specifico che è tolta la possibilità ai sindaci di utilizzare la residenzialità storica per dare punteggi premiali – ribadisce Matteo Rancan – Ci sono tanti sindaci che iniziano ad indispettirsi a causa di questo prevvedimento che mina la loro libertà di poter amministrare il proprio paese, la comunità che li ha eletti, comprendo che ci si trovi un po’ in imbarazzo ma la verità è questa”.

Case Popolari cittadini emiliani stanchi

Se l’assessore Lori vuole fare marcia indietro perchè si è resa conto di non essere sulla strada giusta – dice Rancan – lo faccia immediatamente perchè i cittadini emiliani ne hanno piene le tasche”.

Un cambiamento di rotta

Faremo lo stesso in Consiglio Regionale facendo una ferrea opposizione – assicura Rancan -perchè non è pensabile che gli sforzi di questi anni vengano vanificati. Anche perchè il criterio della residenzialità storica era stato introdotto nella scorsa legislatura dallo stesso Bonaccini su sollecitazione della Lega perchè messi all’angolo. Ora le cose cambiano perchè il Partito Democratico e lo stesso Presidente Bonaccini debbono rispondere alla linea della Schlein, ora la nuova linea viene ribaltata sui nostri Sindaci, i territori e i nostri cittadini”.

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