Attualità

Cessione di Astra-Iveco, i sindacati piacentini: “Servono garanzie su occupazione e continuità produttiva”

Cessione di Astra-Iveco da parte di Exor al gruppo indiano Tata e di Iveco Defence a Leonardo. I sindacati piacentini: “Servono garanzie su occupazione e continuità produttiva. Ricadute anche sul sito di Piacenza

La cessione del ramo civile di Iveco al gruppo indiano Tata e quella della divisione Defence a Leonardo ha importanti ricadute sullo stabilimento piacentino Astra-Iveco, che impiega circa 500 lavoratrici e lavoratori.
“L’operazione di acquisizione di Iveco Defence da parte di Leonardo – spiegano i sindacati – può rappresentare un’opportunità di crescita, ma è evidente che il percorso dovrà essere attentamente monitorato e definito attraverso un confronto serrato, in grado di garantire ogni elemento di certezza sia sul piano occupazionale che industriale. È fondamentale assicurare la continuità della produzione sul territorio, sia per il ramo civile che per quello militare, anche perché nel sito di Piacenza esistono attività e lavorazioni storicamente intrecciate tra Iveco e la divisione Defence”.

L’incontro tenutosi ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del ministro Adolfo Urso, ha segnato un passaggio cruciale per il futuro industriale del Paese e del territorio piacentino. All’appuntamento hanno partecipato anche Paolo Chiappa, segretario generale della Fiom-Cgil di Piacenza, e Nicholas Romiti, segretario della Fim-Cisl Piacenza.

“La vendita di Iveco a Tata – aggiungono i sindacati – unita alla cessione della divisione Defence a Leonardo, rappresenta una svolta che non può essere considerata chiusa né immodificabile. Il processo di disimpegno da parte di Exor dall’industria nazionale, con la cessione di un marchio storico come Iveco, è inaccettabile. L’azienda è un pezzo fondamentale della nostra storia industriale, costruita dal lavoro delle persone. È necessario che lo Stato, attraverso una sua controllata come Leonardo, entri direttamente anche nell’operazione Iveco-Tata Motors, per garantire l’autonomia progettuale, produttiva e di ricerca e sviluppo dell’intero gruppo”.

Il Governo, attraverso il Mimit, si è impegnato a convocare nelle prossime settimane un tavolo di confronto con Iveco, Leonardo e Tata Motors.
Nel frattempo, a Piacenza saranno avviate assemblee nei reparti per informare le lavoratrici e i lavoratori e condividere le iniziative da mettere in campo a tutela dell’occupazione e della continuità industriale dello stabilimento.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Eroina, un passato che ritorna. Il 20 novembre spettacolo sul podcast di Masiar Pasquali

Giovedì 20 novembre alle 21 al Teatro Filodrammatici è in programma uno spettacolo per ripercorrere…

7 ore fa

Il Museo Collezione Mazzolini a Bobbio celebra i suoi 10 anni il 23 novembre

Domenica 23 novembre 2025, il Museo Collezione Mazzolini celebra i dieci anni dalla sua inaugurazione…

8 ore fa

Albasi (Pd): “Tagli insostenibili a Province e Comuni, il Governo intervenga subito”

«La situazione finanziaria in cui si trovano oggi Province e Comuni è il risultato di…

9 ore fa

Educare alla Speranza in un tempo fragile, mercoledì 19 novembre a San Nicolò

"Educare alla speranza in un tempo fragile" è il titolo di una serie di incontri…

11 ore fa

“Giraffe verdi”, con Eureka, Casa del Fanciullo e Fondazione una nuova scuola d’infanzia: “Polo didattico d’eccellenza” – AUDIO

Dalla sinergia tra le cooperative sociali Eureka e Casa del Fanciullo, col sostegno di Fondazione…

12 ore fa

Diritti dell’Infanzia, a Piacenza bambini protagonisti nei luoghi d’arte e cultura – AUDIO

Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale e la Giornata italiana per i diritti…

12 ore fa