Il XXII° Circuito delle Valli Piacentine 2025, gara di Regolarità Classica ACI Sport, ha parlato principalmente bresciano, tre equipaggi della Scuderia Franciacorta Motori ai primi tre posti, al primo posto Edoardo Bellini e Roberto Tiberti su Fiat 508 C del 1937, al secondo posto Guido Barcella – Ombretta Ghidotti su Fiat 508 C del 1938 (già vincitori dell’edizione 2023), al terzo posto Nicola Barcella – Simone Rossoni su A 112 Abarth del 1979 (già vincitori dell’edizione 2022).
La Scuderia “Bobbio Autosport A.s.d.”, con la preziosa collaborazione di ACI Piacenza, ha organizzato una gara al Top e non è un caso se al via si sono presentati 22 concorrenti classificati “Top e Super Top”, con diversi drivers A, a dimostrazione che gli organizzatori sono intenditori di questa disciplina e sanno interpretare al meglio le preferenza dei regolaristi.
Hanno proposto 65 prove cronometrate mai ripetute e tutte su strade per lo più poco trafficate, 4 CO ed un CT, il tutto in 126 km di gara, il cui percorso si snodava nei comuni di Bobbio, Coli, Corte Brugnatella, collina e media montagna, su di un percorso inedito. Con il consueto impegno gli organizzatori hanno saputo trovare percorsi innovativi, dove sono stati posizionati i fine prova in maniera sapiente, con varie difficoltà tecniche che hanno entusiasmato i concorrenti, piloti e navigatori devono mantenere la concentrazione per tutta la durata della gara.
Diverse auto anteguerra al via, che beneficiano del coefficiente per anno di costruzione, ma anche concorrenti con auto più recenti, che scommettono sulle loro capacità per sovvertire il pronostico.
Il tracciato viene suddiviso in tre settori, il primo settore si snoda nel comune di Corte Brugnatella, con partenza e ritorno a Bobbio, 41 km di gara e 26 prove superate, con al comando Bellini – Tiberti, seguiti da Turelli – Turelli, Barcella G – Ghidotti, Malucelli. Bernuzzi, Barcella N. – Rossoni
Secondo settore nel comune di Coli a 650 m.slm, per arrivare a Passo Santa Barbara a 1150 m.slm. passando da località Fontana ed arrivo a Coli per un CT, dopo 39 PC al comando c’è sempre la Fiat 508 C di Bellini, con un buon margine sulla Fiat Duna di Malucelli, a sua volta tallonato da vicino dalla Lancia Aprilia di Turelli, dalla Fiat 508 C di Barcella G. e dalla A 112 Abarth di Barcella N.
Si prosegue scendendo a valle, a ridosso del fiume Trebbia nelle vicinanze delle Fonti Termali. Poi di nuovo nel comune di Corte Brugnatella, risalendo la SS 45, con passaggio a Case Ricci per completare i 66 km del settore.
A cinque PC dal termine della gara, sono saldamente in testa Bellini – Tiberti della Franciacorta Motori, al secondo posto Barcella G. – Ghidotti Franciacorta Motori, terzo posto per Barcella N. – Rossoni, Franciacorta Motori, la classifica per le prime tre posizioni rimarrà tale fino al termine della gara. Anche le altre posizioni si sono oramai consolidate, salgono al quarto posto Pasinato – Caneo, su A 112 Abarth, Scuderia Nettuno Bologna, quinto posto per l’equipaggio di casa Paradisi R. – Bagatello su Y10 GT, Scuderia Classic Team, sesto posto per Malucelli – Bernuzzi, Fiat Duna, Scuderia Franciacorta Motori.
L’arrivo a Marsaglia coincide anche con la conclusione delle PC e con la pausa pranzo, con piatti della cucina tradizionale. L’ultimo CO è posizionato in Piazza San Francesco a Bobbio, con relativa esposizione delle vetture. Come di consueto le premiazioni avvengono nell’accogliente Auditorium Santa Chiara.
Nella classifica delle scuderie per le prime cinque posizioni, trionfa la F.M. Franciacorta Motori (BS), segue la Scuderia Nettuno di Bologna, Scuderia Brescia Corse, Scuderia 3T di Cremona, Scuderia Castellotti di Lodi.
La classifica degli Under 30, se la sono giocata, nell’ordine, Nicola Barcella e Roberto Paradisi, una garanzia per il futuro, ma già una certezza per il presente. L’Automobile Club Piacenza, presente in forze con dirigenti e collaboratori, ha messo in palio il Trofeo ACI Piacenza, ad aggiudicarselo sono Malucelli – Bernuzzi, equipaggio proveniente da Serravalle Scrivia.
Al termine della gara un coro di elogi da parte dei concorrenti, nei confronti degli organizzatori della Bobbio Autosport A.s.d., con alla testa il presidente Diego Garilli, commosso per tanta gratitudine e con la mente già proiettata all’edizione 2026.
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