Economia

Confesercenti: “Valutare per il 14 maggio la fine del divieto di consumo all’interno dei locali”

“La nostra priorità è riaprire: per questo abbiamo chiesto, per il 14 maggio, di valutare anche la fine del divieto di consumo all’interno dei pubblici esercizi. L’aver ristretto la possibilità di attività ai soli spazi esterni sta creando gravi difficoltà alle imprese del settore – la maggior parte priva di dehors – già stremate da oltre sei mesi di restrizioni. Senza una ripartenza vera, migliaia di attività rischiano la chiusura definitiva”. Così Fabrizio Samuelli, Coordinatore provinciale di Fiepet, l’associazione dei pubblici esercizi Confesercenti, commentando l’incontro in teleconferenza di questa mattina, tra una una delegazione Fiepet (composta dal Presidente nazionale Giancarlo Banchieri, dal coordinatore Corrado Luca Bianca e dal Vicepresidente nazionale Claudio Pica) ed il  Ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti.

“La nostra dlegazione ha posto al ministro, che ringraziamo per la disponibilità, le questioni più pressanti del settore. A partire dalla possibilità di anticipare la ripartenza del consumo nei locali, che il ministro ci ha assicurato verrà valutata il 14 maggio insieme al possibile spostamento del coprifuoco in base ai dati epidemiologici. Sono necessari, inoltre, nuovi interventi sul credito: occorre prorogare le moratorie ma anche prolungare le rateizzazioni dei finanziamenti. Soprattutto, dobbiamo cambiare modello sui cosiddetti sostegni”.

“I bar, i ristoranti, i pub e le altre imprese del settore sono stati danneggiati dai provvedimenti restrittivi, non dalla crisi dei consumi innescata dalla pandemia. Devono quindi beneficiare di interventi ad hoc: non vogliamo aiuti o ristori, ma pretendiamo indennizzi reali per il calo di fatturato imposto dalle restrizioni. Indennizzi che devono anche essere accompagnati da misure mirate al sostegno dei costi fissi: suolo, affitti, rifiuti. In primo luogo, estendendo la gratuità del suolo pubblico, ma è necessario anche rinnovare per il 2021 il credito di imposta sugli affitti e azzerare per almeno sei mesi la tariffa rifiuti. Proposte che il ministro – conclude Samuelli – ha ascoltato con interesse e apertura, impegnandosi a proseguire il confronto su questi temi”.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Eroina, un passato che ritorna. Il 20 novembre spettacolo sul podcast di Masiar Pasquali

Giovedì 20 novembre alle 21 al Teatro Filodrammatici è in programma uno spettacolo per ripercorrere…

10 ore fa

Il Museo Collezione Mazzolini a Bobbio celebra i suoi 10 anni il 23 novembre

Domenica 23 novembre 2025, il Museo Collezione Mazzolini celebra i dieci anni dalla sua inaugurazione…

12 ore fa

Albasi (Pd): “Tagli insostenibili a Province e Comuni, il Governo intervenga subito”

«La situazione finanziaria in cui si trovano oggi Province e Comuni è il risultato di…

12 ore fa

Educare alla Speranza in un tempo fragile, mercoledì 19 novembre a San Nicolò

"Educare alla speranza in un tempo fragile" è il titolo di una serie di incontri…

14 ore fa

“Giraffe verdi”, con Eureka, Casa del Fanciullo e Fondazione una nuova scuola d’infanzia: “Polo didattico d’eccellenza” – AUDIO

Dalla sinergia tra le cooperative sociali Eureka e Casa del Fanciullo, col sostegno di Fondazione…

15 ore fa

Diritti dell’Infanzia, a Piacenza bambini protagonisti nei luoghi d’arte e cultura – AUDIO

Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale e la Giornata italiana per i diritti…

15 ore fa