Attualità

Controlli Green Pass nei locali: scontrini con dati sensibili, proteste per la privacy. Lertora (Fipe Piacenza): “Stiamo andando oltre il buon senso” – AUDIO

Controlli Green Pass nei locali, lamentele per i dati sensibili che escono su scontrini. Il tema è stato illustrato a Radio Sound dal Presidente di Fipe Piacenza Cristian Lertora.

Diversi bar e ristoranti si sono affidati per i controlli delle certificazioni a delle colonnine automatiche che si trovano all’esterno dei locali ed emettono scontrini da esibire alla cassa. Tanti clienti si lamentano, giustamente, perché su questi tagliandi escono dei dati sensibili delle persone, come ad esempio lo stato vaccinale o di guarigione. Stiamo andando oltre il buon senso. Noi baristi dobbiamo fare il nostro mestiere e non i controllori. Credo che dobbiamo essere anche noi a contrastare questa norma senza senso. In particolare è assurdo che io debba sapere perché un cliente abbia il Green Pass! Sono dati sensibili che non devono essere di dominio pubblico”.

E’ legale tutto questo, pensando alla privacy dei clienti?

E’ molto borderline, anche perché noi non possiamo obbligare la persona a fornirci un documento. Noi possiamo solo chiamare le forze dell’ordine in caso di dubbi sul Green Pass. Con i controlli senza automatismi compare nome, cognome e data di nascita”.

Le associazioni di categoria si sono mosse poco contro questa norma che vi fa diventare dei controllori?

Abbiamo accettato delle regole inaccettabili. Ora per i negozi c’è il controllo del Green Pass a campione, dobbiamo ottenere che questa soluzione venga concessa anche ai pubblici esercizi. Noi non possiamo infastidire continuamente i clienti, dobbiamo essere alleggeriti da questa norma”.

C’è un po’ di delusione anche per gli interventi di Fipe?

Non sono in disaccordo, ma io da uomo di strada capisco che questo tipo di controlli non giovano assolutamente alla nostra categoria. Ripeto, non siamo noi a dover fare i controlli. Da Fipe, a livello nazionele, pensavo ci fosse maggior amarezza verso queste regole, un minimo di battaglia. Invece, probabilmente per scongiurare nuove chiusure si è presa un’altra strada. Chiaro che noi siamo una categoria che paga da due anni tra chiusure e ristori mancati. Adesso basta! Il miglior ristoro è lasciarci lavorare. Abbiamo davanti un’estate per risollevarci, quindi vanno tolti questi balzelli che non hanno senso di esistere”. 

Controlli Green Pass nei locali, lamentele per i dati sensibili che escono su scontrini. AUDIO INTERVISTA a Cristian Lertora

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Napoli Club Piacenza Partenopea, il 6 dicembre di Natale all’insegna della solidarietà

Il prossimo 6 dicembre 2025 , l’associazione socioculturale Napoli Club Piacenza Partenopea 2023 ha organizzato…

10 ore fa

A Piacenza Expo grande successo per Piace Mattoncini, i Lego regalano divertimento a persone di ogni età

Il trend positivo registrato nella prima giornata d’apertura della quinta edizione di Piace Mattoncini a…

10 ore fa

Qualità della vita, Piacenza 32esima nella classifica di ItaliaOggi: guadagna quattordici posizioni. Bene sicurezza, male turismo

Piacenza guadagna posti nella classifica sulla qualità della vita stilata da ItaliaOggi. In un anno,…

10 ore fa

Le grandi ipocrisie sul clima, il 17 novembre presentazione del volume di Roger Abravanel e Luca D’Agnese

“Le grandi ipocrisie sul clima”. Questo il titolo del volume edito da Solferino e scritto…

11 ore fa

Serie B – Primo stop per la nuova Assigeco di coach Lottici: Omegna vince con merito 98-78

Arriva il primo stop per la nuova UCC Assigeco Piacenza di coach Lottici, sconfitta in…

11 ore fa