Sara Dallabora e Irene Ferramondo pagano le spese processuali al Comune di Piacenza, circa 10 mila euro. Parliamo della coppia di mamme che da tempo cerca di ottenere il riconoscimento della figlia nata con la fecondazione assistita.
Il Comune ha sempre sostenuto di non poter iscrivere all’anagrafe la bimba, ma la questione ha portato a un contenzioso legale che ha visto la coppia opporsi all’ente comunale.
Alla fine dell’iter giudiziario la Corte d’Appello ha dato ragione all’amministrazione, addebitando le spese legali alle due donne. In loro sostegno era stata avviata una raccolta fondi.
La complessa vicenda ha sollevato nel corso degli anni un acceso dibattito politico.
Abbiamo pagato. Grazie anche a molti di voi, abbiamo liquidato il Comune di Piacenza. Veder andare via un bonifico di quasi 10.000€ per ciascuna delle nostre famiglie è devastante. Ma non per la cifra in sé, ma perché il solo “delitto” commesso è stato di aver chiesto diritti per i nostri figli.
In un paese in cui non si fanno più figli, almeno quelli che nascono andrebbero tutelati, senza colpe per come sono venuti al mondo.
Una sconfitta pesante, una sconfitta di una disumanità atroce”.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
Giovedì 20 novembre alle 21 al Teatro Filodrammatici è in programma uno spettacolo per ripercorrere…
Domenica 23 novembre 2025, il Museo Collezione Mazzolini celebra i dieci anni dalla sua inaugurazione…
«La situazione finanziaria in cui si trovano oggi Province e Comuni è il risultato di…
"Educare alla speranza in un tempo fragile" è il titolo di una serie di incontri…
Dalla sinergia tra le cooperative sociali Eureka e Casa del Fanciullo, col sostegno di Fondazione…
Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale e la Giornata italiana per i diritti…