Notizie

Dalla classe all’impresa sociale: venti studenti del “Colombini” a lezione di cura con Confcooperative e l’Università Cattolica

Non solo tra i banchi della classe, ma anche all’interno delle imprese sociali c’è tanto da imparare. In un settore, quello dell’assistenza e della cura ai più piccoli e alle persone fragili, che richiede professionisti sempre più preparati e motivati. Assume un significato ancora più importante allora la seconda edizione del Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto) svolto da venti studenti di quarta – indirizzo Scienze Umane – del liceo “Colombini”  di Piacenza, che nell’arco di alcune settimane hanno “frequentato” cinque cooperative sociali, alla scoperta di ambienti aziendali e spazi educativi dove ogni giorno si pratica concretamente l’inclusione, anche attraverso il lavoro.

Dalla classe all’impresa sociale, le Associazioni

Casa del fanciullo, Eureka, Casa Morgana, Il Germoglio, Officine Gutenberg, coop sociali di Confcooperative Piacenza, hanno ospitato gli studenti del “Colombini” suddivisi in quattro gruppi, mostrando loro dall’interno l’attività svolta quotidianamente in settori come l’educazione, l’editoria, la copisteria, l’attività florovivaistica e agricola. Ciascun gruppo ha poi restituito quanto appreso al termine del percorso formativo in azienda, durante una mattinata all’Università Cattolica, che con la facoltà di Scienze della Formazione è partner fondamentale del progetto intitolato “Coltivare le persone”. Gli studenti hanno redatto un report dettagliato sull’esperienza a coronamento degli incontri nelle strutture per un totale di circa 20-25 ore: attraverso immagini, video e testimonianze dirette hanno raccontato quanto hanno appreso negli ambienti di lavoro, a stretto contatto con gli operatori.

Dalla classe all’impresa sociale, Paola Ponti

Paola Ponti, docente e coordinatrice del corso Scienze dell’Educazione all’Università Cattolica di Piacenza evidenziato il valore formativo del percorso attivato: “Il liceo Colombini forma studenti che possono essere interessati all’offerta della nostra facoltà e attraverso il Pcto i giovani sono stati accompagnati sul territorio all’interno di diverse realtà sociali; hanno avuto la possibilità di osservare da vicino la figura dell’educatore professionale socio pedagogico, la figura preparata col nostro corso di laurea. Si sono confrontati direttamente non solo con le sue mansioni, ma anche col profilo e la vocazione legata a questa professionalità”.

Anche perchè – ha continuato Ponti – i nostri universitari, a partire dal secondo anno hanno la possibilità di accedere attraverso i tirocini diretti nelle imprese, che siano cooperative o altre realtà sociali. Questa è stata un’esperienza che ha consentito loro di capire come si lavora, accostandosi così a un possibile sbocco occupazionale. Il territorio ha un elevato fabbisogno di figure professionali in questo settore, che copre l’assistenza di una fascia d’età di persone che va dagli 0-3 anni fino alle persone anziane e quindi è importante stimolare gli studenti nella scoperta della professione”.

Dalla classe all’impresa sociale, Paola Gemmi

Paola Gemmi, presidente di Federsolidarietà Piacenza, evidenziato la novità nella formazione attuata: “E’ assai positiva anche la seconda edizione rivolta agli studenti delle scuole superiori. La novità rispetto alla prima ha riguardato il coinvolgimento di due cooperative di tipo “B”, ovvero le imprese sociali che inseriscono persone svantaggiate nel mondo del lavoro, i ragazzi hanno così avuto la possibilità di conoscere in un ambiente speciale, la professionalità degli operatori che fanno da guida alle persone più fragili nelle mansioni all’interno dell’azienda. Hanno avuto l’opportunità di conoscere una realtà come ‘Il Germoglio’ che si occupa di attività vivaistiche e agricole e la coop sociale ‘Officine Gutenberg’ in un ambito completamente differente, quello culturale, editoriale e di comunicazione. Al centro di questo percorso sempre posta l’attenzione alla persona, e questo dato è emerso in maniera molto evidente dalle relazioni degli studenti”.

La mattinata finale

Alla mattinata conclusiva hanno partecipato gli assessori comunali al welfare Nicoletta Corvi e ai giovani Francesco Brianzi. “Non possiamo nascondere come le professioni di cura siano decisamente in crisi  – ha fatto notare Corvi  – e siamo preoccupati anche in prospettiva della crescita dei bisogni in questo ambito. Le persone che scelgono di dedicarsi ai più fragili sono sempre meno, per questo è preziosa un’iniziativa come questa che permette di incontrare professionisti in grado di trasmettere non solo motivazione e competenza, ma anche le radici che stanno alla base di una scelta di lavoro. Abbiamo bisogno di sensibilizzare i giovani perchè nel loro futuro possano contemplare anche questa scelta professionale tra quelle possibili. Una scelta che può risultare arricchente di ciascuno di noi”.

Il finale

Al termine della mattinata dai responsabili delle cooperative sociali coinvolte è stata votata la presentazione più completa e meglio realizzata dal punto di vista comunicativo: hanno vinto gli studenti che hanno svolto l’esperienza formativa nella coop Casa Morgana, a pari merito tutti gli altri.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Il 14 dicembre al Ridotto del Teatro Municipale torna “Prima di andare in scena” con un evento dedicato a Stiffelio di Giuseppe Verdi

Domenica 14 dicembre alle 17, al Ridotto del Teatro Municipale, torna “Prima di andare in…

3 ore fa

Incontro di Natale organizzato dalla Lilt il 16 dicembre

La LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori organizza per il giorno…

3 ore fa

“Il voto di pochi”, lunedì 15 dicembre incontro organizzato dal Pd con De Micheli e Fornaro

Dall'analisi dei flussi di voto alle ultime regionali al confronto sulle prospettive delle elezioni politiche…

3 ore fa

Inaugurata la mostra di Natale della Banca di Piacenza dedicata al genio di Francesco Mochi

«Benvenuti nella camera delle meraviglie». È con questa frase che il curatore scientifico Antonio Iommelli…

3 ore fa

Chiusa la piscina Raffalda per motivi di sicurezza: “Interventi necessari, impegno a riaprire entro il 7 gennaio”

A partire da oggi, venerdì 12 dicembre, si è resa necessaria per ragioni di sicurezza, a…

4 ore fa

Traffico internazionale di Fentanyl, piacentino condannato a tredici anni di carcere

Giancarlo Miserotti, piacentino coinvolto in una vicenda giudiziaria emersa nel 2023, è stato condannato in…

4 ore fa