Dehors a Piacenza, percepiti già da anni come elementi di grande valore aggiunto per le attività di somministrazione, dalla pandemia globale ad oggi sono divenuti pressoché fondamentali alle attività per risultare appetibili agli occhi del consumatore medio.
Notoriamente utilizzati nelle stagioni calde, sono sempre più usati anche nella stagione autunnale ed invernale, questo a dimostrazione di come in questi ultimi anni la clientela abbia cambiato radicalmente complice anche la pandemia le proprie abitudini.
La possibilità di mantenere queste metrature di suolo pubblico occupato o addirittura la possibilità di averne diritto sono però minacciate dalla scadenza della deroga per i dehors, emanata il 1 gennaio 2021 per contrastare l’emergenza Covid-19, che vede attualmente il suo termine il prossimo 31 dicembre.
Tale deroga sostanzialmente rende più semplice e snella la concessione di occupazione di suolo pubblico finalizzata all’utilizzo da parte di attività economiche, tra i quali attività di somministrazione di alimenti e bevande, e funzionale all’attività di queste ultime.
Come già accennato prima quella di sedersi all’aperto è diventata ormai pratica consolidata da parte del consumatore il quale, spesso, predilige pubblici esercizi che dispongono di tavolini posizionati all’aperto piuttosto che sedersi in un locale chiuso: tutto questo non può e non deve essere ignorato dai decreti ministeriali che trattano questo argomento.
E’ con questa prospettiva che FIEPET Piacenza ritiene che sia essenziale rendere definitivi i principi, ancora di natura straordinaria, ai quali in questo momento sono assoggettati i pubblici esercizi che utilizzano o vogliono utilizzare un’occupazione di suolo pubblico per collocarvi sedie e tavolini fruibili dalla clientela.
Siamo ben consapevoli che quello della concessione dell’occupazione di suolo pubblico è un tema fondamentale per la quasi totalità dei pubblici esercizi ed in tal senso FIEPET si sta muovendo anche a livello nazionale.
Da pochi giorni, infatti, uno specifico documento è all’attenzione della X Commissione della camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame in sede referente, della proposta di legge recante Delega al Governo in materia di “riordino delle norme relative alla concessione di spazi e aree pubbliche di interesse culturale o paesaggistico alle imprese di pubblico esercizio per l’installazione di strutture amovibili funzionali all’attività esercitata”.
Riteniamo per finire che, pur contemperando i diversi e legittimi interessi e posizioni, si debba arrivare all’approvazione di una norma che, superando la fase congiunturale, diventi strutturale per la agevole concessione degli spazi.
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