Un ispettore di polizia penitenziaria in servizio presso carcere delle Novate è stato colpito alle spalle da un detenuto extracomunitario dopo che era intervenuto a seguito di autolesionamento dello stesso . Mentre cercava di capire cosa l’aveva portato a tale gesto ,il detenuto che era seduto su uno sgabello, si e’ alzato e ha cominciato ad inveire contro di lui.

Colpito alle spalle ha dovuto far ricorso al pronto soccorso con una prognosi di 4 giorni. L ispettore sta abbastanza bene, spiega Gennaro Narducci, segretario regionale della USPP , che continua dicendo: “Che il sistema penitenziario fosse allo sbando lo avevamo denunciato da tempi, laddove difronte a continue aggressioni che subiscono quotidianamente il personale di Polizia Penitenziaria in tutte le carceri d’ Italia, basata incoscientemente ,sull’ apertura delle celle detentive per gran parte del giorno, ma quello che sta accadendo giornalmente in tutti gli istituti penitenziari, con aggressioni sempre piu’ violente da parte di detenuti facinorosi e convinti della propria impunibilita’ grazie a leggi e provvedimenti amministrativi sempre piu’ lesivi della certezza della pena, non puo’ continuare a lasciare indifferente chi assumera’ la nuova guida del governo in Italia ,in attesa che l’ Amministrazione penitenziaria adotti seri provvedimenti per tutelare la Polizia Penitenziaria. Malgrado la Direzione dell istituto di Piacenza e tutto il personale operante ,dimostri attenzione per gli stessi detenuti, questi, la maggior parte extracomunitari, rifiutano ogni forma di collaborazione ed integrazione violando le norme con continue minacce e violenze all’ interno del carcere”.

La USPP da tempo ha lanciato l’ asta #salviamolapoliziapenitenziaria e continuera’ a sensibilizzare le istituzioni e l’ opinione pubblica affinche’ la polizia penitenziaria sia dotata di dissuasori elettrici e ogni altro mezzo di difesa ,conclude Narducci.