Quasi 200 cantieri per la messa in sicurezza del territorio: dagli argini dei torrenti interessati dalle piene del giugno 2024 alla sistemazione di tantissime strade comunali e non solo, danneggiate da frane e maltempo. E, ancora, ulteriori risorse per finanziare i Cis (Contributi di immediato sostegno) per nuclei familiari e attività economiche danneggiate dagli eventi.
Con un pacchetto da 185 interventi su strade, fiumi e versanti, la Regione ha approvato il secondo stralcio del Piano da 28 milioni di euro che finanzia nuove opere da realizzare nei territori delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Si tratta di interventi che proseguono l’opera di ripristino del territorio dopo l’ondata di maltempo che ha colpito gran parte dell’Emilia-Romagna dal 20 al 29 giugno 2024, con piogge che avevano fatto registrare cumulate di 180-200 mm. e piene significative su numerosi corsi d’acqua: Parma, Enza, Crostolo, Secchia e Panaro. A ciò si erano aggiunti colmi ai massimi storici nei corsi d’acqua minori, con esondazioni e allagamenti, oltre a centinaia di frane e ruscellamenti diffusi sui versanti.
Provincia di Piacenza: 19 interventi per 3,6 milioni
Per il territorio di Alseno sono state programmatele risorse necessariealla mitigazione del rischio di esondazione e al disalveamento del torrente Grattarolo, a protezione delle infrastrutture e dei servizi presenti (250mila euro).
Tre gli interventi di ripristino pianificati a Bettola su altrettante strade comunali dissestate: la Rossoreggio-Generesso, con il relativo sistema di drenaggio delle acque (20mila euro), la “Fra i Luoghi – Fra le Coste” interessata da una frana (20mila euro), quella di Tavrano la cui banchina necessita di sistemazione (20mila euro).
Sui torrenti Riglio e Arda, in comune di Cadeo, si procederà a programmare un intervento di mitigazione del rischio di esondazione e il disalveamento dei due corsi d’acqua, a protezione delle infrastrutture e dei servizi presenti (400mila euro).
Poi a Carpaneto Piacentino il cantiere per la mitigazione del rischio di esondazione e il disalveamento a protezione delle infrastrutture e dei servizi presenti riguarda, oltre al torrente Riglio, anche Ongone e Vezzeno (550mila euro).
Invece a Coli verranno avviati tre cantieri per il consolidamento del versante e della scarpata stradale in località Casoni (100mila euro), del corpo stradale della Strada provinciale 39 del Cerro al km 19+450 (100mila euro) e per la mitigazione del rischio di esondazione e di divagazione del torrente Perino e dei suoi affluenti, in particolare nelle località Soria e Perino, a protezione delle infrastrutture e dei servizi presenti (250mila euro).
A Farini sarà realizzata un’opera di sostegno e ricostruita la sede stradale della Strada provinciale 57 di Aserei al km 23+100 (200mila euro).
Nel Comune di Ferriere, in località Toazzo, sarà sistemata la strada di bonifica Centenaro-Ferriere per garantire un transito in sicurezza (145mila euro).
A Gropparello è stato finanziato il ripristino della viabilità in sicurezza della strada comunale della Chiesuola in località Sariano (90mila euro) e della strada comunale Tavasca in località Tavasca (40mila euro).
Due in cantieri su cui si concentrano i fondi assegnati al territorio di Morfasso: le opere di sostegno alla strada di Santa Franca e di protezione della condotta dell’acquedotto presente (50mila euro) e la ricostruzione della sede stradale della Strada provinciale 359R di Salsomaggiore-Bardi al km 46+450, con l’opera di sostegno necessaria (200mila euro).
A Vernasco i lavori più urgenti riguardano la realizzazione di un’opera di sostegno e la ricostruzione della sede stradale della Strada provinciale 56 di Borla al km 12+230 (200mila euro) e la costruzione di un’opera a protezione dalla caduta massi sulla Strada provinciale 4 di Bardi al km 21+480 (250mila euro).
In vari Comuni attraversati dai torrenti Chiavenna, Ongina e Arda sono previsti interventi di ripristino dell’officiosità idraulica (500mila euro), mentre in altri attraversati dal torrente Tidone si realizzeranno lavori di risezionamento e ripristino delle difese spondali (220mila euro).
Queste risorse, messe a disposizione dal Governo a seguito della dichiarazione dello Stato di emergenza nazionale, si aggiungono a un precedente stanziamento di oltre 21,5 milioni di euro per l’attuazione di un primo stralcio di opere, portando a circa 50 milioni di euro le risorse messe in campo.
Nel dettaglio si contano 26 interventi nel bolognese, con un investimento di 3.395.519 euro; 8 nella provincia di Forlì-Cesena, per 524.674 euro; 33 nel modenese,con 6.769.966 euro di risorse; 19 nel piacentino, per 3.605.000 euro; 69 nel parmense, con risorse pari a 5.812.366 euro; 30 nel reggiano, con un investimento di 6.573.104 euro. Il tutto per un importo complessivo di 26.680.630 euro. I lavori dovranno essere affidati entro 90 giorni e ultimati nel giro di 18 mesi.
Il Piano comprende anche risorse pari a circa 1,3 milioni di euro per i Contributi di immediato sostegno (Cis) a 209 nuclei famigliari e 33 attività economiche danneggiate dagli eventi.
Online il Piano completo e la mappa con l’ubicazione e lo stato di attuazione degli interventi.
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