Una serie di controlli serrati e coordinati da parte delle Stazioni dei Carabinieri dislocate sul territorio della provincia ha portato, nel weekend appena trascorso, a una lunga serie di interventi che si sono conclusi con sette segnalazioni per possesso di stupefacenti, due denunce per porto abusivo di armi e una sanzione per ubriachezza molesta. L’operazione di controllo straordinario del territorio ha visto impegnate numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri nelle aree urbane ed extraurbane delle vallate piacentine, con particolare attenzione ai comuni di Pontenure, Rivergaro, Borgonovo Val Tidone e Calendasco.
Intorno alle ore 21.30 di domenica 15 giugno, a Pontenure, nel pieno della frequentata piazza Tre Martiri, i militari della locale Stazione hanno proceduto al controllo di un soggetto a piedi nei pressi di un locale pubblico. Si trattava di un 27enne tunisino, regolarmente residente in Italia. A seguito della perquisizione personale è stato trovato in possesso di un involucro contenente alcuni grammi di hashish. Il giovane, inoltre, versava in evidente stato di alterazione psico-fisica riconducibile all’abuso di alcolici, motivo per cui è stato anche sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta.
Sempre nella stessa serata, un’intensa attività di prevenzione è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Rivergaro, nel cuore della Val Trebbia. I controlli si sono concentrati in particolare nelle vie centrali del paese, lungo via Roma, via Mazzini e piazza Paolo. Sei le persone segnalate alla Prefettura per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti, tutte di giovane età, tra i 21 e i 32 anni, provenienti dalle province di Milano, Lecco e Varese. In totale circa 20 grammi di hashish son stati trovati e sequestrati. Le segnalazioni sono state inoltrate alla Prefettura per l’avvio delle eventuali misure amministrative.
A Borgonovo Val Tidone, sempre domenica sera, due operai con coltelli in auto. Nel corso di un posto di controllo in località Bilegno, i carabinieri della locale Stazione locale hanno fermato un’auto, a bordo della quale viaggiavano due uomini, entrambi operai, di 28 e 38 anni residenti in provincia. Nel corso della perquisizione veicolare, sono stati rinvenuti tre coltelli a serramanico: uno da 15 cm nascosto in un borsello di uno degli operai, e due da 18 e 19 cm nella disponibilità dell’amico. I due sono stati denunciati in stato di libertà per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. I coltelli sono stati sequestrati.
Infine, lungo la strada provinciale nel territorio comunale di Calendasco, i militari di Borgonovo Val Tidone hanno fermato per un controllo un’autovettura. Alla guida si trovava un impiegato di 39anni, residente a Rottofreno. Durante la perquisizione è stato trovato un frammento di hashish del peso di un paio di grammi, nascosto nel vano portaoggetti. Anche in questo caso, si è proceduto al sequestro della sostanza e alla segnalazione alla Prefettura.
Le operazioni di domenica sera si inseriscono in un più ampio piano di monitoraggio delle aree sensibili, coordinato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Piacenza, con l’obiettivo di contrastare lo spaccio, prevenire l’uso di sostanze stupefacenti da parte dei più giovani e scoraggiare il porto di armi improprie.
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