Politica

FdI risponde alla maggioranza: “L’amministrazione tutela Piacenza Parcheggi più che il Comune”

“Il bel tacer non fu mai scritto, recita un detto purtroppo non seguito dai capigruppo di maggioranza. Purtroppo, ribadiamo, perché in tal modo eviterebbero continui scivoloni”. Inizia così la nota dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, in risposta ai capigruppo della maggioranza.

La nota di Fratelli d’Italia

I capigruppo di maggioranza dimostrano evidentemente di non ricordare il contenuto dell’addendum, dal momento che dichiarano che “senza la bancabilità il Comune può risolvere il contratto”.

Niente di più falso e la dimostrazione è nei fatti: il Comune non sta risolvendo il contratto nonostante l’arrivo della bancabilità sia in ritardo di oltre quattro mesi. E non lo fa proprio perché questa Amministrazione ha deciso di introdurre una clausola (l’art. 6, comma 2) che tutela maggiormente il concessionario rispetto al concedente (cioè il nostro Comune).

I capigruppo di maggioranza si spingono oltre, affermando: “Quando arriverà la bancabilità, il Comune potrà chiedere la modifica della polizza fideiussoria nel rispetto delle disposizioni di legge”. Tuttavia, queste disposizioni di legge, ci piacerebbe conoscerle: non esiste alcuna norma del contratto del 2012 né dell’addendum che preveda quanto asserito da codesti Consiglieri.

Anzi, è proprio ciò che sosteniamo: detta previsione avrebbe dovuto essere contenuta nell’addendum ma non è stata inserita.

Inoltre, non si comprende allora per quale motivo il contratto del 2012 preveda la presentazione della fideiussione sulla realizzazione dell’opera – oltre a quella a garanzia del canone, dichiarata falsa – prima del rilascio della concessione.

Quello che i consiglieri ignorano – o forse fingono di ignorare – è che, attualmente, il contratto del 2012 non è rispettato poiché la fideiussione in possesso dell’Ente risulta inferiore rispetto a quanto stabilito. Ne consegue un indiretto beneficio per il concessionario che, annualmente, paga un premio dimezzato.

Il concessionario è doppiamente inadempiente: manca la garanzia a pagamento del canone e manca la metà della garanzia sulla realizzazione dell’opera

Questo è. Il resto sono voli pindarici che non giovano a nessuno.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Banca di Piacenza, successo per il concerto gospel che ha salutato l’apertura di una nuova filiale a Milano

Coinvolgente. Si riassume in questa sola parola il concerto del BruCo Gospel Choir che si…

1 ora fa

Raccolta differenziata, Emilia-Romagna prima in Italia: Piacenza cresce con il 74,2 per cento

Prima regione in Italia per raccolta differenziata. È l’Emilia-Romagna che, nel 2024, ha visto crescere ancora questo processo…

2 ore fa

Giovani menti, grandi strategie: all’Università Cattolica studenti sfidano il mercato reale con l’M&A Business Game

Come si costruisce una strategia di acquisizione internazionale? La risposta l’hanno data, con ingegno e…

2 ore fa

Fondazione Pia Pozzoli, Marco Tanzi è il nuovo presidente: “Tra i prossimi obiettivi l’autonomia abitativa di persone disabili”

La Fondazione Pia Pozzoli – Dopo di Noi rinnova gli organismi dirigenti: dopo 15 anni…

2 ore fa

Dall’associazione Armonia un concreto supporto alla Breast Unit dell’ospedale di Piacenza

L’impegno costante dell’Ausl di Piacenza sul fronte della cura del tumore al seno trova ancora…

3 ore fa

Conad “affida” 15 mila euro a CSV Emilia: fondi che andranno alle famiglie in difficoltà

Conad Centro Nord ha consegnato a CSV Emilia – Centro Servizi per il Volontariato –…

3 ore fa