Finanziamenti dal Qatar al centro islamico di Piacenza, le perizie escludono irregolarità nella gestione dei fondi

Si torna a parlare dell’inchiesta sulla gestione dei fondi provenienti del Qatar e destinati al centro islamico di Piacenza, inchiesta che nel luglio 2016 aveva portato la Procura di Piacenza ad iscrivere quattro persone nel registro degli indagati, per “appropriazione indebita aggravata in concorso”. Inchiesta nata da un gruppo di iscritti all’associazione culturale che avevano denunciato una gestione poco chiara e trasparente da parte del direttivo.

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Al centro delle indagini, condotte da carabinieri e guardia di finanza sotto la direzione del pm Roberto Fontana, 1,2 milioni di euro che una fondazione del Qatar donava in quegli anni al centro islamico di Piacenza, denaro che a sua volta il nucleo piacentino doveva distribuire ad altri centri islamici italiani destinatari di finanziamenti.

Le perizie disposte dalla procura sui movimenti finanziari della comunità islamica di Piacenza non avrebbero individuato irregolarità, solo alcune omissioni formali facilmente correggibili. Le indagini tuttavia proseguono anche se l’avvocato dei quattro indagati, Pierfrancesco Poli, di fronte agli ultimi risultati delle indagini, si dice fiducioso di arrivare presto all’archiviazione.