La Guardia di finanza ha sollevato il velo sui presunti piani criminosi di due donne. Le due, rispettivamente madre e figlia, sarebbero riuscite a convincere facoltose vittime ad effettuare regali e donazioni di beni di lusso (borse, profumi, vestiti griffati, permanenza in lussuosi alberghi) a loro favore mirando, in un progetto di un futuro matrimonio. In alcuni casi sarebbero riuscite ad entrare definitivamente in possesso del considerevole patrimonio delle vittime.
La Guardia di Finanza di Piacenza – coordinata nell’attività dalla Procura della Repubblica – attraverso un sistematico monitoraggio delle vittime, è riuscita a raccogliere significativi elementi di prova in ordine alle ricorrenti condotte delittuose ai danni delle vittime. A conclusione delle indagini, nei confronti della madre e della figlia, è stata disposta l’applicazione della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alle persone offese.
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