Il furto del Klimt, avvenuto ormai 24 anni fa, è destinato a restare senza colpevoli. Il gip Luca Milani ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dal pm Ornella Chicca nel marzo scorso. Erano tre le persone indagate per la vicenda, le ipotesi di reato erano furto e ricettazione.
A ritrovare la tela, il 10 dicembre 2019, erano stati alcuni giardinieri. Gli operatori erano intenti a effettuare lavori di manutenzione nell’area verde che circonda la galleria Ricci Oddi a lato dello Stradone Farnese. La tela, inserita in un sacco nero, era all’interno di una scaffa, chiusa da uno sportello in lamiera. Alcuni giorni dopo il ritrovamento, due uomini avevano inviato al quotidiano Libertà una lettera nella quale confessavano di essere gli autori del furto dell’opera.
In seguito erano stati indagati anche l’ex direttore della Ricci Oddi, Stefano Fugazza, defunto, la moglie Rosella Tiadina e un uomo con precedenti per furto di opere d’arte. Ma nessuna di queste piste si è rivelata attendibile.
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