Futuro incerto per la Wixo Lpr, i supporter: “Basta silenzi, ora vogliamo risposte”

Lpr

“Il tempo passa, i silenzi crescono, le risposte scarseggiano. È passato più di un mese dall’ultima partita, dal nostro appello accorato all’amministrazione comunale ed alla città intera, a tutte le sue forze imprenditoriali. Non è cambiato nulla, non è successo niente. L’amministrazione comunale non ha più speso una parola sulla questione, non abbiamo ricevuto nessuna risposta alla lettera del 12 aprile, fosse anche solo per cortesia. Nel frattempo, nessun imprenditore si è fatto avanti, tutti i contatti mirabolanti che tanti hanno detto di avere si sono conclusi nell’ennesima bolla di sapone. Il tempo ora è stretto, occorre agire, subito”. Così i Lupi Biancorossi, supporter organizzati della Wixo Lpr.

Radio Sound

“Da parte nostra il silenzio di questo mese è voluto essere di attesa, di osservazione. Aspettavamo tutti al varco, tutti quelli che, in momenti ed occasioni diverse, ci hanno promesso di tutto. Noi, da parte nostra, ci siamo sempre stati, quest’anno più che mai. Ci siamo mobilitati anche in prima persona per capire che prospettive ci fossero, come Piacenza potesse proseguire questa avventura”.

“Il tempo adesso è finito: vogliamo, esigiamo risposte precise. Ci sono gli sponsor più volte citati? Esistono davvero o solo nelle fantasie e speranze di qualcuno? L’amministrazione comunale si sta mobilitando per coinvolgere nel progetto tutte le realtà che gravitano intorno alla città (pensiamo al polo logistico, alle multinazionali che da anni sono presenti sul nostro territorio)? Qual è il progetto societario dietro alle continue richieste di fondi, di soldi a destra e manca? Manca un progetto tecnico, mancano prospettive, per l’ennesima volta”.

“Ripetiamo: il momento delle parole è finito, siamo stanchi di sentire promesse a vuoto. Ora è arrivato il momento delle risposte! Il tempo passa, i silenzi crescono, le risposte scarseggiano. È passato più di un mese dall’ultima partita, dal nostro appello accorato all’amministrazione comunale ed alla città intera, a tutte le sue forze imprenditoriali. Non è cambiato nulla, non è successo niente. L’amministrazione comunale non ha più speso una parola sulla questione, non abbiamo ricevuto nessuna risposta alla lettera del 12 aprile, fosse anche solo per cortesia. Nel frattempo, nessun imprenditore si è fatto avanti, tutti i contatti mirabolanti che tanti hanno detto di avere si sono conclusi nell’ennesima bolla di sapone. Il tempo ora è stretto, occorre agire, subito”.

“Da parte nostra il silenzio di questo mese è voluto essere di attesa, di osservazione. Aspettavamo tutti al varco, tutti quelli che, in momenti ed occasioni diverse, ci hanno promesso di tutto. Noi, da parte nostra, ci siamo sempre stati, quest’anno più che mai. Ci siamo mobilitati anche in prima persona per capire che prospettive ci fossero, come Piacenza potesse proseguire questa avventura”.

“Il tempo adesso è finito: vogliamo, esigiamo risposte precise. Ci sono gli sponsor più volte citati? Esistono davvero o solo nelle fantasie e speranze di qualcuno? L’amministrazione comunale si sta mobilitando per coinvolgere nel progetto tutte le realtà che gravitano intorno alla città (pensiamo al polo logistico, alle multinazionali che da anni sono presenti sul nostro territorio)? Qual è il progetto societario dietro alle continue richieste di fondi, di soldi a destra e manca? Manca un progetto tecnico, mancano prospettive, per l’ennesima volta. Ripetiamo: il momento delle parole è finito, siamo stanchi di sentire promesse a vuoto. Ora è arrivato il momento delle risposte!”.