Mentre si registra una lieve flessione del numero complessivo delle imprese attive in provincia di Piacenza (-0,8% nel 2023), quelle guidate da cittadini stranieri continuano ad aumentare.
Al 31 dicembre 2023, infatti, in provincia di Piacenza si sono attestate a quota 3.794, con un’incidenza del 14,8% sul totale delle imprese attive; un valore, quest’ultimo, superiore sia a quello regionale (13,9% in Emilia-Romagna) che nazionale (11,5%).
Rispetto al 31 dicembre 2022 – come evidenziano le analisi dell’Ufficio studi della Camera di Commercio dell’Emilia – la crescita del numero delle imprese piacentine attive guidate da stranieri è stata del 6,1%, a fronte di una sostanziale stabilità regionale (-0,2%) e di un ben più modesto aumento a livello nazionale (+1,9%).
I principali settori economici in cui operano queste imprese risultano le costruzioni (43,5% delle imprese a guida straniera), il commercio (19,4%), l’industria manifatturiera (6,7%), i servizi di alloggio e ristorazione (9,3%), l’agricoltura (2,4%), i servizi alle imprese (12,1%) ed i servizi alle persone (6,6%). Rispetto al 31/12/2022 si registrano incrementi nelle voci più importanti, quali le attività manifatturiere (+10,9%), le costruzioni (+7,1%) ed il commercio (+2,7%), In crescita anche il comparto dell’agricoltura (+9,6%), i servizi alle imprese (6,8 %) ed i servizi alle persone (11,1%).
I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese gestite da cittadini di origine straniera sul totale delle imprese attive in provincia di Piacenza sono, rispettivamente, Costruzioni (35,9%), Alloggio e ristorazione (19,0%), Commercio (13,3%), Industria Manifatturiera (10,7%), servizi alle imprese (9,5%) e servizi alle persone (13,6%).
Riguardo alla natura giuridica, prevalgono nettamente le imprese individuali (80,9% del totale), seguite, a debita distanza, dalle società di capitale (13,4%) e società di persone (4,6%). In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come oltre il 66% delle imprese straniere provinciali si trovino in quattro comuni: il 52,1% nel comune capoluogo e, a seguire, a Fiorenzuola (5,7%), Castel San Giovanni (4,7%) e Rottofreno (3,8%).
La forte concentrazione sul comune capoluogo fa sì che proprio qui vi sia un’incidenza del 21% delle imprese a guida straniera sul totale delle imprese attive; situazione analoga a Rottofreno, dove un’impresa attiva su cinque è guidata da cittadini stranieri.
I principali Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri, riferiti alle imprese individuali (le uniche per le quali è possibile fare un’analisi per nazionalità) sono, nell’ordine, Albania, Marocco, Romania, Macedonia e Cina; in termini di incidenza, le imprese guidate da cittadini provenienti da questi Paesi superano il 50% sul totale.
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