A Castel San Giovanni è in arrivo la prima delle quattro nuove Tac previste in provincia grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Nel presidio della Val Tidone, a partire dal 14 marzo, inizieranno quindi i lavori per lo smantellamento dell’attuale strumento diagnostico e per la sua sostituzione con il nuovo acquisto.
“I lavori funzionali a rendere operativa la nuova Tac – evidenzia Valeria Trabacchi, direttore Governo dell’accesso in emergenza e dei percorsi outpatient dell’Azienda Usl di Piacenza e responsabile medico dell’ospedale di Castel San Giovanni – termineranno il 2 aprile”.
Durante questo periodo di poco più di tre settimane, fino all’attivazione della nuova tecnologia, il servizio sarà mantenuto operativo sia per le urgenze sia per le attività programmate attraverso una Tac su mezzo mobile collocata nel cortile interno del presidio, tra l’accesso al Laboratorio analisi e la Dialisi. Il tomografo computerizzato a 16 strati è installato su un trailer che consente di creare un ambiente confortevole per tutta la durata dell’esame del paziente e garantire la continuità del servizio per tutte le esigenze della comunità”.
Sul mezzo mobile trovano spazio una sala mobile, un ambiente con il pannello di controllo e uno spogliatoio. I pazienti accedono mediante una scala esterna, mentre per le persone che devono essere trasportate su barella è prevista una pedana di sollevamento idraulica.
Il PNRR – ricorda la direzione sanitaria – offre l’occasione per procedere con un ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, soprattutto in riferimento alle tecnologie di media e alta fascia. È previsto infatti l’arrivo complessivo di due mammografi, un angiografo, tre apparecchiature digitali di radiologia tradizionale (di cui una a Bobbio), una risonanza magnetica e in totale quattro Tac.
Dopo l’installazione del nuovo strumento diagnostico di Castel San Giovanni, dalla metà di aprile all’inizio di maggio è prevista quella di una seconda apparecchiatura a Fiorenzuola. Contestualmente si sposterà anche il mezzo mobile, per garantire la continuità del servizio durante i lavori.
Infine, dalla metà di maggio e fino ad agosto, è in programma la sostituzione di due Tac dell’ospedale di Piacenza.
Infine, in autunno, sempre tramite finanziamento PNRR, sarà sostituita anche la risonanza magnetica di Castel San Giovanni.
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