E’ un mare di Plastica quello raccolto ad Isola Serafini domenica 21 settembre nell’ambito dell’iniziativa “un Po di attenzioni”: 25 sacchi di rifiuti raccolti, 200 chili circa, l’80% plastica di cui la maggior parte polistirolo e polistirene, oltre a tantissime bottiglie e flaconi, sia trasportati dalla corrente che abbandonati sulle rive da incivili fruitori del fiume, una segnalazione per possibile abbandono di coperture in amianto, pezzi di ferro, copertoni, pezzi di un divano, una sedia ed un telo di plastica di oltre 30 metri, vetro, involucri di medicinali e quant’altro.
Una 20ina di partecipanti di ogni età, tutti amanti del fiume Po, che insieme, armati di sacchi e guanti hanno ripulito, in 2 gruppi, il tratto di argine dalla Scala di risalita dei pesci , di fianco alla Centrale Idroelettrica ed una parte dell’argine.
L’iniziativa di Piacenza è stata effettuata nell’ambito del progetto “Po SalvaMare”, dedicato al contrasto dell’inquinamento da plastica nei corsi d’acqua del Bacino del Po, Capofila l’autorità di Bacino distrettuale del fiume Po, in collaborazione con Legambiente Piacenza nell’ambito di Puliamo il Mondo, Legambiente Emilia Romagna, l’associazione MiraPo, Scala di Risalita, con il Patrocinio del Comune di Monticelli.
La raccolta si è chiusa con la visita alla Scala di risalita, accompagnati da Elena Marsiglia e Mattia Cancilleri dell’associazione MiraPo APS che hanno spiegato la storia e la funzione della più importante opera di ingegneria idraulica di questo genere in Europa, impianto ha ripristinato un corridoio ecologico fluviale interrotto per oltre 60 anni dalla presenza dello sbarramento della centrale idroelettrica di Isola Serafini sul fiume Po.
Una bella mattinata di lavoro sul fiume che si è posta il duplice obiettivo da una parte di far conoscere e contrastare l’abbandono dei rifiuti lungo le sponde del Po, purtroppo ancora molto diffuso, con un focus particolare sul problema dei rifiuti plastici che il Po ed i suoi affluenti trasportano in Adriatico, inquinandolo ulteriormente; dall’altra di far riscoprire il fiume ai Piacentini e tornare a valorizzare il suo patrimonio naturalistico, soprattutto ad Isola Serafini, l’unica isola abitata lungo il fiume Po prima del delta con il suo ecosistema fluviale, che custodisce un’opera idraulica di valenza europea come la scala di risalita dei pesci.
“Con questa seconda iniziativa di raccolta dei rifiuti presso la scala di Risalita di Isola Serafini, dopo quella effettuata lo scorso aprile – hanno dichiarato Laura Chiappa di Legambiente Piacenza ed Emilia Romagna, Elena Marsiglia e Mattia Cancilleri di MiraPo APS, abbiamo voluto dare continuità ad una serie di attività di cittadinanza attiva che coinvolgano sempre di più i Piacentini per riavvicinarli al grande fiume, attività che organizzeremo anche nel futuro e che avranno come centro non solo la cura e la tutela ambientale del Po ma anche la sua valorizzazione paesaggistica, storica e culturale, considerato che ci troviamo nella Riserva Mab Unesco Po Grande, tutta da valorizzare.
Passeggiate naturalistiche sull’isola quindi, percorsi in bicicletta, talk di conoscenza della fauna ittica ed avifauna di Isola Serafini e del Po Piacentino, per promuovere un turismo dolce e sostenibile sul territorio con iniziative collegate alle sue tradizioni e specificità culturali e gastronomiche.
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