Il Ministero dell’istruzione da alcuni anni ha avviato il “Progetto Studenti Atleti di alto livello” riconoscendo tali atleti meritevoli di grande attenzione da parte delle istruzioni scolastiche. Tale progetto ha consentito agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado statali o paritari di tutta Italia di supportare l’attività sportiva degli studenti che praticano attività sportiva agonistica di alto livello, conseguendo con successo sia l’attività didattica che quella sportiva.
Obiettivo del progetto è dare sostegno e supporto alle scuole per promuovere concretamente il diritto allo studio e il successo formativo anche di questi studenti.
Viene pertanto previsto dal consiglio di classe un progetto formativo personalizzato per l’atleta di alto livello con l’identificazione di due figure di riferimento:
Gli studenti che nell’anno scolastico 2023-2024 hanno ottenuto tale importante riconoscimento sono stati 48.520 in tutto il territorio nazionale di cui 4.789 in Emilia Romagna su un totale di 2.512 scuole aderenti al progetto didattico.
La suddivisione degli studenti per indirizzo scolastico evidenzia le tre tipologie di percorsi di studio che mostrano una maggiore incidenza di progetti attivati rispetto al totale: liceo scientifico con il 34,83%, gli istituti tecnici con il 27,30% e i licei ad indirizzo sportivo con il 11,38%.
La società piacentina Karate Piacenza Farnesiana, che ha sempre avuto in passato numerosi studenti-atleti di alto livello, ha attivato per l’anno scolastico 2024/2025 altri sei progetti di studenti-atleti di alto livello a seguito degli eccellenti risultati dell’attività agonistica in campo nazionale ed internazionale.
La direzione tecnica del Karate Piacenza composta dal Maestro Gian Luigi Boselli, dall’istruttore Pier Paolo Cagnoni, dal tecnico Giorgio Livelli e dall’aspirante allenatore Giulia Ghilardotti si complimentano con Eva Dallavalle (alunna dell’istituto Romagnosi), Nicole Longeri e Aurora Longeri (entrambe alunne del liceo Gioia), Ginevra Livelli (alunna del liceo Colombini), Gaia Granelli (alunna del liceo Respighi) e Sofia Bouraya (alunna dell’istituto Casali).
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