Attualità

La pet therapy approda in Pediatria, amici a quattro zampe a fianco dei piccoli pazienti: “Benefici tangibili” – FOTO

Entrano in reparto con passo leggero e occhi attenti, portando con sé calma e allegria. Princess, Miura, Bianca e July non sono semplici ospiti: sono parte integrante di un percorso che va oltre la cura del corpo. Quattro professionisti a quattro zampe che, con dolcezza, rallegrano le giornate dei piccoli pazienti della Pediatria e della neonatologia di Piacenza.

Promosso dall’associazione La collina dei ciuchini, in collaborazione con lo staff del reparto diretto dal professor Giacomo Biasucci, il progetto nasce con l’obiettivo di accompagnare i giovani pazienti durante la permanenza in ospedale attraverso le Attività Assistite con gli Animali (IAA), fondate sull’idea che la relazione con un animale favorisca fiducia, calma e senso di responsabilità.

La presentazione del progetto

Presentato alla cittadinanza dal direttore sanitario Andrea Magnacavallo, affiancato dal professor Biasucci ed Eliana Tripolini, coordinatrice infermieristica del Pronto soccorso pediatrico, e Francesca Ronchetti, pedagogista e responsabile del progetto per l’associazione La collina dei ciuchini, il progetto è partito a metà settembre sotto la guida della coordinatrice infermieristica Carlotta Granata, e si rivolge a tutti i pazienti del reparto.

Presenti alla conferenza stampa anche le coadiutrici del cane Monica Morelli, Roberta Camoni e Mariana Sarubbi.

“Le attività assistite con animali – ha esordito Magnacavallo – rappresentano un tassello importante della nostra visione di cura globale. Dalla Pediatria e neonatologia di Piacenza, alla Neurologia e fino alla Medicina riabilitativa di Fiorenzuola, stiamo costruendo una rete di esperienze che mettono al centro la persona e il suo benessere complessivo. L’interazione con gli animali, infatti, favorisce l’empatia, riduce l’ansia e aiuta a recuperare fiducia e motivazione: elementi fondamentali in ogni percorso di guarigione”.

Il progetto

A guidare il progetto dedicato a Pediatria sono la pedagogista Francesca Ronchetti, affiancata da Letizia Mandorli, medico veterinario esperto in IAA, e dalle coadiutrici del cane Monica MorelliRoberta Camoni e Mariana Sarubbi. I protagonisti a quattro zampe – Princess, una meticcia tipo terrier; Miura, un Parson Terrier; Bianca, un Maltese; e July, un Cocker Spaniel – sono cani certificati secondo le linee guida nazionali del 2015, selezionati per il loro temperamento equilibrato e la capacità di entrare in sintonia con i bambini.

Una piacevole consuetudine

Dopo un primo momento di naturale timidezza, l’appuntamento con i pet è diventato una piacevole consuetudine che regala ai piccoli ospiti momenti di distrazione, serenità e leggerezza nel percorso di cura. Attraverso gesti semplici – accarezzare, spazzolare, nutrire o giocare con il cane – bambini e adolescenti imparano a gestire le proprie emozioni, a migliorare l’autostima e a relazionarsi con maggiore serenità con gli altri. Il cane diventa un compagno empatico, capace di accogliere senza giudizio e di creare un legame autentico, fatto di fiducia e reciprocità.

Gli incontri, a cadenza settimanale, prevedono attività pratiche e momenti di interazione diretta, sempre sotto la supervisione dell’équipe specializzata. Ogni percorso viene monitorato attraverso report mensili, così da adattare gli interventi ai bisogni di ciascun paziente.

Risultati tangibili

“I risultati sono tangibili – ha sottolineato il professor Biasucci – grazie alla presenza dei cani, i pazienti mostrano una maggiore fiducia in sé stessi, migliorano le abilità relazionali e imparano a gestire meglio ansia e frustrazione. L’esperienza con l’animale si trasforma così in una terapia dolce, che stimola la motivazione e restituisce un senso di normalità anche nei momenti più difficili”.

“L’idea di portare la nostra attività con gli animali in Pediatria – ha spiegato Francesca Ronchetti – è nata da un confronto con il professor Biasucci, che ha manifestato grande interesse per la nostra azione. Grazie alla sensibilità Cementeria Buzzi Unicem, che ha donato un anno di attività della Collina dei Ciuchini alla Pediatria, questa chiacchierata è diventata un progetto concreto, partito da metà settembre e già molto apprezzato da bambini, ragazzi e genitori”.

Grandi benefici

“La nostra esperienza dimostra come la presenza di un animale e di personale di accompagnamento formato sia di grande beneficio anche per i sanitari: i momenti di sollievo che portano gli animali influenzano l’umore e la predisposizione alle cure dei pazienti, offrendo supporto anche ai caregiver e ai professionisti”.

“L’attività è svolta da operatori formati secondo le linee guida nazionali e iscritti ai registri Digital Pet, che raccolgono gli elenchi nazionali degli operatori, dei centri riconosciuti, dei progetti e degli animali coinvolti nelle IAA. La Pet therapy è un’attività altamente utile per le persone, ma solo se condotta con professionalità e nel rispetto delle normative e del benessere degli animali, che vengono seguiti e monitorati da un veterinario e selezionati in base alle attività da svolgere”.

Per therapy anche in altri reparti

Piacenza sta mettendo sempre più a sistema l’attività assistita con animale. Accanto a Pediatria sono infatti già attivi i progetti in Neurologia a Piacenza, diretta da Paolo Immovilli per promuove un approccio olistico al percorso di cura. Sostenuto dall’associazione A.L.I.Ce. Piacenza, che da anni dedica i propri sforzi al supporto delle persone colpite da ictus, e in collaborazione con La collina dei ciuchini, il progetto coinvolge la responsabile assistenziale Roberta Barbieri e la coordinatrice Maria Lara Lombardelli.

Un’iniziativa analoga alla Medicina Riabilitativa dell’ospedale di Fiorenzuola, diretta da Gianfranco Lamberti, dove la Pet therapy rappresenta un intervento complementare e integrato nel percorso riabilitativo dei pazienti con lesioni midollari, gravi cerebrolesioni acquisite (Gracer) e ictus.

Promosso dal responsabile assistenziale del dipartimento Vittorio Casati, affiancato dai fisioterapisti referenti di progetto Valentina Re e Gianluca Ciardi, il percorso coinvolge operatori specializzati, fisioterapisti, terapisti occupazionali e fisiatri, con l’obiettivo di migliorare il benessere fisico, emotivo e relazionale dei pazienti.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Napoli Club Piacenza Partenopea, il 6 dicembre di Natale all’insegna della solidarietà

Il prossimo 6 dicembre 2025 , l’associazione socioculturale Napoli Club Piacenza Partenopea 2023 ha organizzato…

9 ore fa

A Piacenza Expo grande successo per Piace Mattoncini, i Lego regalano divertimento a persone di ogni età

Il trend positivo registrato nella prima giornata d’apertura della quinta edizione di Piace Mattoncini a…

9 ore fa

Qualità della vita, Piacenza 32esima nella classifica di ItaliaOggi: guadagna quattordici posizioni. Bene sicurezza, male turismo

Piacenza guadagna posti nella classifica sulla qualità della vita stilata da ItaliaOggi. In un anno,…

10 ore fa

Le grandi ipocrisie sul clima, il 17 novembre presentazione del volume di Roger Abravanel e Luca D’Agnese

“Le grandi ipocrisie sul clima”. Questo il titolo del volume edito da Solferino e scritto…

10 ore fa

Serie B – Primo stop per la nuova Assigeco di coach Lottici: Omegna vince con merito 98-78

Arriva il primo stop per la nuova UCC Assigeco Piacenza di coach Lottici, sconfitta in…

11 ore fa

Volley – Super Gas Sales Piacenza! I biancorossi affondano la corazzata Civitanova per 3-0

Si conclude in poco più di un ora e mezza il big match tra Piacenza…

11 ore fa