Presunti maltrattamenti all’asilo di San Polo, rinvio a giudizio per tre educatrici. Parliamo dell’inchiesta risalente alla fine del 2019. Inchiesta nella quale i carabinieri avrebbero svelato comportamenti non adeguati da parte delle educatrici della struttura, nello specifico due maestre e una suora.
Come si legge nella nota ufficiale diramata dalla Procura: “Dagli accertamenti sono emersi comportamenti inappropriati e forme di vessazione fisica e psicologica da parte della direttrice e delle due educatrici (dalle minacce alle percosse)”.
Si tratta di un secondo rinvio a giudizio perché l’iter processuale aveva avuto un brusco stop.
Nel maggio 2023, infatti, il processo era stato annullato dopo che i difensori delle educatrici imputate avevano sollevato un appunto in merito alla “genericità del decreto di citazione in giudizio delle attuali imputate”. Un elemento a causa del quale sarebbero stati “violati i diritti della difesa”.
In sostanza, il decreto di citazione in giudizio sarebbe stato troppo vago sull’identità delle persone citate in giudizio e sui reati, quindi le persone citate (il personale dell’asilo accusato di maltrattamenti) non avrebbero potuto difendersi adeguatamente.
L’istanza era stata accolta dal collegio giudicante. La Procura aveva scelto di ricorrere in Cassazione contro questa decisione.
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