Politica

Mimmo Lucano: “Dal ministero mi chiedevano di tenere i migranti al Sud, in un giorno ne arrivarono 300. Ma per me l’immigrazione non è un problema, bensì la soluzione ai problemi” – AUDIO

“Come sindaco l’accoglienza diventava una speranza”. Così Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, ospite questa mattina della Cgil di Piacenza. A inizio ottobre, Lucano è stato condannato a 13 anni e due mesi di reclusione per presunti illeciti nella gestione dei migranti. Lucano era imputato di associazione per delinquere, abuso d’ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d’asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Lucano ha raccontato quanto accaduto a Riace, dove gli sbarchi di migranti erano ormai all’ordine del giorno.

“Gli sbarchi erano sempre più numerosi e le istituzioni volevano numeri sempre più elevati di accoglienza. Una volta mi hanno chiamato dal Ministero dell’Interno e mi dissero: dobbiamo far rimanere i migranti al Sud senza farli arrivare al Centro-Nord, perché il ministro Maroni non li gradisce molto. E allora il 26 agosto 2008 mi hanno chiesto di accogliere 300 persone, il sindaco di Milano aveva dato disponibilità per 20 persone. A quel punto ho dovuto coinvolgere altri sindaci del luogo. Il 29 agosto sono arrivati sette pullman, in una comunità di 500 abitanti. Io continuavo ad accettare, ma non perché me lo hanno chiesto dal Ministero: ho accettato perché era giusto così e perché a Riace abbiamo edifici che ci permettono di accoglierli. Però, quando mi si accusa di associazione a delinquere, a quel punto allora anche il Ministero dell’Interno deve rientrare in questa accusa”.

Nonostante la sofferenza, secondo Lucano questa vicenda ha anche dei lati positivi: “A Riace l’immigrazione ha smesso di essere un problema per diventare una soluzione a tanti problemi. Grazie a questa vicenda ho potuto trasmettere questo messaggio a tutto il mondo, anche al Papa”.

“Spero che un giorno si faccia luce su quanto accaduto. La sentenza è stata il 30 settembre, io non provo rancore verso il giudice che ha annunciato la sentenza, benché quel giorno io fossi sicuro dell’assoluzione. Il processo è iniziato l’11 giugno 2019, poi il 5 settembre il giudice ha revocato le misure cautelari: questo lascia intendere che lui aveva capito. Quella mattina, con quella sentenza, probabilmente ha voluto far riflettere tutta l’Italia: ha voluto accendere una luce, una discussione, altrimenti tutto sarebbe rimasto nell’indifferenza. Questa storia giudiziaria è stata costruita

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Punti di vista: “Poco più di una partita d’allenamento”. L’analisi di Amorini dopo Piacenza-Tropical Coriano – VIDEO

È scientificamente provato che i “punti di vista” di Andrea Amorini siano la lettura preferita…

19 minuti fa

Schianto frontale tra due auto nei pressi di Ancarano, tre feriti

Grave incidente stradale ad Ancarano di Rivergaro nella mattinata di domenica 14 dicembre. Per cause…

2 ore fa

Franzini dopo Piacenza – Tropical Coriano 4-1: “Siamo stati bravi a rendere la partita più semplice” – AUDIO

L'intervista esclusiva di Radio Sound all'allenatore del Piacenza Calcio Arnaldo Franzini dopo il quarto successo…

2 ore fa

Volley – Itas Trentino – Gas Sales Piacenza LIVE 1-1

Torna in campo la Gas Sales per l'undicesima giornata di regular season, nonchè ultima del…

2 ore fa

Piacenza – Tropical Coriano 4-1, tutto facile per i biancorossi al quarto successo consecutivo

Tutto facile per il Piacenza che nonostante le assenze raggiunge la quarta vittoria consecutiva in…

3 ore fa

Raider perde il controllo e cade a terra, soccorso in viale Patrioti

Raider perde il controllo della sua bicicletta, cade a terra e resta ferito. I fatti…

3 ore fa