Attualità

Inaugurata al PalabancaEventi la mostra dedicata a Verdi: “Racconta gli aspetti poco conosciuti della sua vita”

E’ stata inaugurata questo pomeriggio al PalabancaEventi di via Mazzini la mostra sulla vita di Giuseppe Verdi (patriota, filantropo, agricoltore, piacentino) per ricordare i 210 anni dalla nascita del grande maestro. Un’iniziativa dell’associazione culturale “Piacenza nel mondo” sostenuta dalla Banca di Piacenza e in collaborazione con Pen Club Italia (presente il suo presidente Sebastiano Grasso, già giornalista del Corriere della Sera).

Il ricordo di Sforza Fogliani

Il vicedirettore generale della Banca Pietro Boselli ha sottolineato «l’attenzione che l’Istituto di credito ha sempre avuto per Verdi e per la sua piacentinità, che la mostra valorizza e per la quale il nostro compianto presidente Sforza si è tanto battuto». Il vicedirettore Boselli ha anche ricordato il libro di Marco Corradi “Verdi non è di Parma”, nato da un’idea dello stesso Sforza e sostenuto dalla Banca (il volume è stato distribuito ai partecipanti al termine della cerimonia d’inaugurazione).

La vita del maestro nel Piacentino

Patrizia Bernelich, presidente dell’associazione “Piacenza nel mondo” ha ringraziato la Banca e ricordato le origini di questa rassegna «realizzata nel 2001, dall’allora presidente e fondatore del sodalizio on. Luigi Tagliaferri, per portare Verdi all’estero. La mostra è infatti andata negli Stati Uniti, in America del Sud, in Europa e in Sudafrica. Abbiamo pensato – ha concluso la prof. Bernelich, rimarcando che ognuno è figlio di chi lo cresce e che il maestro ha passato gran parte della sua vita nel Piacentino, dove aveva tanti amici – valesse la pena farla vedere anche ai piacentini».

Il curatore Daniele Tomasini ha quindi illustrato ai presenti il contenuto dei 28 pannelli illustrati a colori in cui, attraverso materiale documentario e iconografico, vengono evidenziati, sia pure sinteticamente, i vari aspetti della vita di Verdi, alcuni dei quali poco noti – o, addirittura, sconosciuti – da parte del pubblico.

Troviamo, infatti, il Verdi risorgimentale, piuttosto che agricoltore (o, meglio, contadino, come egli stesso amava definirsi), filantropo e, in particolare, il Verdi piacentino (la madre era nata a Saliceto di Cadeo) che trascorse i suoi ultimi cinquant’anni a Sant’Agata di Villanova.

La mostra resterà aperta al pubblico fino a giovedì 21 settembre, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì 17-19; sabato 10.30-12.30, 17-19; chiusa la domenica. Scuole e associazioni interessate a visite guidate possono prenotarsi rivolgendosi all’Ufficio Relazioni esterne della Banca di Piacenza (tel. 0523 542362 – relaz.esterne@bancadipiacenza.it).

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Il 14 dicembre al Ridotto del Teatro Municipale torna “Prima di andare in scena” con un evento dedicato a Stiffelio di Giuseppe Verdi

Domenica 14 dicembre alle 17, al Ridotto del Teatro Municipale, torna “Prima di andare in…

2 ore fa

Incontro di Natale organizzato dalla Lilt il 16 dicembre

La LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori organizza per il giorno…

2 ore fa

“Il voto di pochi”, lunedì 15 dicembre incontro organizzato dal Pd con De Micheli e Fornaro

Dall'analisi dei flussi di voto alle ultime regionali al confronto sulle prospettive delle elezioni politiche…

3 ore fa

Inaugurata la mostra di Natale della Banca di Piacenza dedicata al genio di Francesco Mochi

«Benvenuti nella camera delle meraviglie». È con questa frase che il curatore scientifico Antonio Iommelli…

3 ore fa

Chiusa la piscina Raffalda per motivi di sicurezza: “Interventi necessari, impegno a riaprire entro il 7 gennaio”

A partire da oggi, venerdì 12 dicembre, si è resa necessaria per ragioni di sicurezza, a…

3 ore fa

Traffico internazionale di Fentanyl, piacentino condannato a tredici anni di carcere

Giancarlo Miserotti, piacentino coinvolto in una vicenda giudiziaria emersa nel 2023, è stato condannato in…

3 ore fa