«Ho chiesto al ministro della Salute, Giulia Grillo, come intenda risolvere la mancanza di un medico del 118 a Farini. I livelli essenziali di assistenza possono essere garantiti solo dalla presenza costante di personale medico presso le postazioni di emergenza sanitaria del 118, specialmente in montagna, inclusa quella di Farini».
E’ la domanda che la deputata della Lega, Elena Murelli, ha posto al ministro in una interrogazione presentata il 19 luglio. Dalla fine di febbraio 2018 «il servizio di assistenza medica h24 è stato inspiegabilmente sospeso». Murelli ripercorre le tappe della vicenda e sottolinea come di notte «ci siano solo un infermiere un autista per garantire le emergenze. Il servizio è depotenziato e a rimetterci sono i cittadini».
Secondo Murelli, il ripristino da parte dell’Asl di un medico in estate, e solo nei giorni festivi, non risolve il problema. «Dopo che la Regione ha preso atto di un ordine del giorno del nostro consigliere Matteo Rancan, che l’assemblea ha votato – rincara Murelli – a tutt’oggi non risulta pubblicato alcun bando per la copertura dei posti vacanti (in particolare, per garantire la turnazione occorrerebbero tre medici)».
Infine, la deputata del Carroccio ricorda come «Farini si trovi in Alta Valnure, in un’area che comprende anche Bettola e Ferriere. I comuni montani, com’è noto e come si rileva anche nel decreto del Ministero della salute 2 aprile 2015, n. 70, sono penalizzati rispetto alle altre realtà territoriali a causa della difficoltà di accesso e collegamento viario ai principali presidi ospedalieri».
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