Economia

Pagamenti elettronici, Confcommercio: “Misura che grava sulle spalle degli esercenti, con le multe non si aiuta il sistema economico”

“Una misura che grava interamente sulle spalle dei commercianti e dei titolari di attività, un comparto che per l’ennesima volta si trova a farsi carico di nuovi costi a fronte di decisioni prese da altri. Dopo la pandemia, i rincari di energia e materie prime, l’inflazione e le conseguenze della guerra in Ucraina pare non avere termine l’elenco delle avversità che il nostro settore deve affrontare unicamente con le proprie forze”: Raffaele Chiappa, presidente di Confcommercio Piacenza, commenta con queste parole la norma contenuta nel cosiddetto “Decreto Legge PNRR 2”, varato nei giorni scorsi, che prevede un pacchetto di misure in materia di evasione fiscale tra le quali le sanzioni, che partiranno il 30 giugno 2022, per esercenti e professionisti che rifiutano i pagamenti con POS.

L’obbligo per gli esercenti esiste in realtà da alcuni anni ma, nell’attesa di un dibattito che ponesse precisi limiti a costi e commissioni bancari (dibattito che però non c’è stato), non era prevista la multa che invece diventerà realtà ora con alcuni mesi di anticipo rispetto a quanto inizialmente ipotizzato.

La sanzione sarà di 30 euro e sarà aumentata del 4 per cento del valore della transazione relativa al pagamento rifiutato. A titolo di esempio per un pagamento tramite POS del valore di 50 euro negato al cliente la sanzione a carico del commerciante sarà di 32 euro, cifra data dalla somma di 30 euro e del 5 per cento (2 euro) dello scontrino.

Tanti, denuncia Chiappa, sono però i nodi irrisolti del provvedimento: dall’altissima incidenza dei costi bancari dei pagamenti elettronici per determinate attività che hanno margini minimi sui propri volumi di vendita alla questione delle micro transazioni (che andrà a pesare soprattutto sulla categoria dei bar) oltre ai problemi a carico di coloro che lavorano in aree marginali del Paese non adeguatamente servite da reti infrastrutturali che consentano l’installazione dei Pos e che pagheranno, paradossalmente, la conseguenza dei ritardi della stessa istituzione dalla quale arriva ora la norma.

“Da parte della nostra classe politica si è persa l’ennesima occasione di dare vita insieme alle associazioni di categoria a quello che avrebbe potuto essere un confronto chiaro, trasparente e razionale su un tema come quello della digitalizzazione dei pagamenti, tema sul quale non abbiamo preclusioni o preconcetti – afferma Chiappa -. La nostra associazione è, dalla sua nascita, attenta promotrice dell’informatizzazione e dell’impiego nelle nuove tecnologie nell’ambito del settore che rappresentiamo e i numerosi corsi di formazione e aggiornamento che offriamo ogni anno ne sono la prova. Invece ci troviamo di fronte a una norma calata dall’alto e imposta senza alcuna valutazione dei costi e degli oneri che, ancora una volta, graveranno sulle spalle di negozi, attività e pubblici esercizi andando a erodere i già risicati margini di guadagno”.

Ben altri, secondo Chiappa, dovrebbero essere i provvedimenti da attuare per favorire la diffusione dei pagamenti elettronici: “Occorrono misure, condivise con il sistema bancario, di abbattimento delle commissioni e dei costi a carico dei consumatori e delle imprese e l’introduzione di una soglia di gratuità per i cosiddetti micro pagamenti. Leggi drastiche e penalizzanti, come al solito calate dall’alto, non aiutano certamente la modernizzazione di questo Paese”.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Eroina, un passato che ritorna. Il 20 novembre spettacolo sul podcast di Masiar Pasquali

Giovedì 20 novembre alle 21 al Teatro Filodrammatici è in programma uno spettacolo per ripercorrere…

11 ore fa

Il Museo Collezione Mazzolini a Bobbio celebra i suoi 10 anni il 23 novembre

Domenica 23 novembre 2025, il Museo Collezione Mazzolini celebra i dieci anni dalla sua inaugurazione…

12 ore fa

Albasi (Pd): “Tagli insostenibili a Province e Comuni, il Governo intervenga subito”

«La situazione finanziaria in cui si trovano oggi Province e Comuni è il risultato di…

13 ore fa

Educare alla Speranza in un tempo fragile, mercoledì 19 novembre a San Nicolò

"Educare alla speranza in un tempo fragile" è il titolo di una serie di incontri…

15 ore fa

“Giraffe verdi”, con Eureka, Casa del Fanciullo e Fondazione una nuova scuola d’infanzia: “Polo didattico d’eccellenza” – AUDIO

Dalla sinergia tra le cooperative sociali Eureka e Casa del Fanciullo, col sostegno di Fondazione…

15 ore fa

Diritti dell’Infanzia, a Piacenza bambini protagonisti nei luoghi d’arte e cultura – AUDIO

Il 20 novembre si celebra la Giornata internazionale e la Giornata italiana per i diritti…

16 ore fa