Il Piacenza torna in campo per l’ultimo appuntamento di questo lunghissimo tour de force che costringe i biancorossi in campo ogni 3 giorni da ormai tre settimane. I ragazzi di Scazzola stringeranno i denti cercando l’agognata continuità di risultati, dopo che i successi su Pro Vercelli (con capolavoro di Cesarini) in campionato e nel derby di coppa sul Modena hanno restituito almeno parzialmente il sorriso al club di via Gorra.
La bella vittoria del “Piola” ha rilanciato una squadra che forse ha ritrovato finalmente la sua quadratura: il reparto attaccanti era stato fortemente messo in discussione, tanto che il club ha scelto di tesserare l’attaccante montenegrino Filip Raicevic. Poi sono arrivati tre gol dagli attaccanti (Cesarni di fatto rende meglio dietro alle punte, ma viene impiegato spesso e volentieri là davanti). Tre reti molto diverse tra loro: la magia del mago è una rete d’antologia, il tocco sul primo palo di Dubickas è un colpo d’istinto e da fiuto del gol, la marcatura di Rabbi è invece sintomo di grande determinazione. Tutte però hanno un filo conduttore: partono da traversoni che finalmente diventano pericolosi per i nostri avversari.
Alla bella prova in Piemonte si è aggiunta quella di Coppa Italia: i biancorossi proseguono nel loro percorso e dopo aver battuto Reggiana e Mantova hanno avuto ragione anche del Modena in una sfida in cui solo i calci di rigore hanno scritto l’ultimo verdetto. Una gara che ha dato modo al tecnico di schierare anche chi aveva meno minuti nelle gambe.
“Dobbiamo tirare fuori le ultime energie che abbiamo, poi avremo finalmente tempo per recuperare. Purtroppo sarà una partita difficilissima e dovremo essere praticamente perfetti per dire la nostra conto una squadra che nelle ultime 10 partite ne ha vinte 9”
Il ruolino di marcia delle Pantere è impressionante: la squadra di Roberto Cevoli è seconda ad un punto dalla capolista Sudtirol (piazzamento che condivide con il Padova). Il suo 4-3-1-2 è pressoché impenetrabile: solo 11 reti subite fino ad ora (meglio ha fatto solo il Sudtirol). Dietro alle due punte una vecchia conoscenza del nostro calcio, Galuppini che ha vestito la maglia del Piacenza nel 2016/2017 e che ora disegna calcio dietro alle due punte nerazzurre, cosa che non gli impedisce di essere non solo il miglior marcatore della squadra, ma anche di tutto il campionato con ben 11 gol realizzati.
(3-5-2): Pratelli, Nava, Tafa, Marchi, Parisi, Corbari, Suljic, Marino, Gonzi, Rabbi e Cesarini. All Scazzola
Sabato 6 novembre, ore 14:30
Pergolettese – Triestina
Pro Patria – Fiorenzuola
Domenica7 novembre, ore 14:30
Juventus23 – Lecco
Piacenza – Renate
Pro Sesto – Sudtirol
Domenica 7 novembre, 17:30
Albinoleffe – Pro Vercelli
Feralpi – Giana
Legnago – Seregno
Mantova – Padova
Virtus Verona – Trento
Sudtirol 27; Renate e Padova 26; Feralpi 24; Pro Vercelli 19; Lecco 17; Triestina 16; Juventus 15; Pro Patria 14; Virtus Verona e Piacenza 13; Seregno, Fiorenzuola, Trento e Pergolettese 12; Legnago, Giana e Pro Sesto 11; Mantova 10
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