Attualità

“Cerchi nel grano”, il racconto di Federico Gazzola vincitore del premio letterario “I fratelli Grimm” – AUDIO

“Cerchi nel grano”. E’ il titolo del racconto scritto dal nostro giornalista Federico Gazzola, racconto che si è aggiudicato il prestigioso premio “I fratelli Grimm, un mondo di fantasia in fiabe e racconti brevi”, organizzato dall’associazione Cirqo, con sede a Rimini. E proprio a Rimini, il prossimo 3 maggio, si terrà la premiazione. Già perché Cirqo organizza concorsi aperti a vari generi letterari e la sera del 3 maggio sarà l’occasione per premiare i vincitori delle varie “competizioni”. Tra questi appunto ci sarà il nostro cronista, autore di un racconto che si potrebbe ascrivere al filone dell’horror psicologico.

Scrivere racconti horror è un hobby, un passatempo che ho da tanti anni, ma non avevo mai pensato di partecipare a concorsi. Sono venuto a conoscenza di questa iniziativa e ho deciso di mettermi in gioco, scegliendo uno dei miei racconti a cui sono maggiormente affezionato. E a quanto pare la scelta è stata azzeccata”.

Il titolo “Cerchi nel grano” rimanda immediatamente alla sfera extraterrestre: i cerchi nel grano sono quei disegni creati piegando spighe di grano o fili d’erba, composizioni tradizionalmente attribuite a visitatori da altri mondi.

Il titolo rimanda proprio a questa sfera anche se poi il tema degli UFO e degli alieni è solo un aggancio, un fil rouge per raccontare una storia che di alieno, purtroppo, non ha nulla. Anzi, è una storia fin troppo umana: la storia di una famiglia nella quale sono venuti a mancare l’amore e l’affetto. Il protagonista è il figlio, un ragazzino di 12 anni, che cerca di colmare la propria solitudine e la propria tristezza cercando compagnia in altri universi”.

Ha un obiettivo questo racconto?

È una bella domanda, molto interessante, anche perché l’horror, per me, è sempre una sfumatura, uno strumento efficace per trattare problemi e stati d’animo molto concreti e molto terreni. L’obiettivo, per quanto mi riguarda, è sentirsi bene. Per molti, e questo vale anche per me, scrivere è una sorta di auto-terapia. Se poi a qualcuno arriva un messaggio, un qualcosa di positivo è ancora meglio. A me piace valorizzare i miei racconti su YouTube, ho l’abitudine di consegnare alcuni dei miei racconti a narratori di professione, interpreti di grande talento che di fatto trasformano i miei umili scritti in veri e propri audiolibri. Gli ascoltatori possono lasciare le proprie impressioni sotto ai video, attraverso commenti, e attraverso questi commenti percepisci le sensazioni evocate in chi legge/ascolta il tuo racconto. E qualcosa in questo senso arriva: qualcuno ti ringrazia perché hai trattato quel determinato tema, perché hai esorcizzato dolori e sensazioni negative che nella loro anima erano magari un po’ pesanti e che ascoltando quel racconto si sono alleggerite. Quindi, questo potrebbe essere l’obiettivo: star bene e far star bene”.

Parlando di extraterrestri, oggi anche i più scettici si stanno aprendo alla possibilità che non siamo soli.

Come ti dicevo, il titolo è un po’ fuorviante: fa riferimento chiaramente agli extraterrestri anche se poi c’è qualcosa di più. Si parla di una famiglia problematica, una famiglia dove avvengono cose drammatiche. In questo caso gli extraterrestri intervengono in aiuto di questo figlio, di questo ragazzino che ha bisogno di evadere da questa realtà. Rispondendo alla domanda: siamo soli? Ecco, nel caso specifico, questi extraterrestri vogliono dire a questo bambino: no, non sei solo, ci siamo noi con te”.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Ausl, la musica come sensibilizzazione in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

Un pomeriggio di arte, musica e parole per riflettere insieme su un tema che ancora…

3 ore fa

Rugby – Ultima gara di Coppa Italia a Vicenza per Sitav Lyons

Sabato alle 14.30 i Lyons concluderanno il loro percorso in Coppa Italia con l’ultima sfida…

3 ore fa

Appalto pulizia Iren, l’allarme dei sindacati: “Forte preoccupazione per le famiglie dei lavoratori coinvolti”

Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltrasporti Regionali, esprimono forte preoccupazione per la situazione economica delle…

3 ore fa

Regione, manovra da oltre 14 miliardi di euro di cui 10,5 per la sanità e raddoppio dei fondi per il contrasto al dissesto idrogeologico

“Il bilancio 2026 della Regione è una manovra espansiva. Nonostante il taglio dello Stato, nessun…

3 ore fa

Volley, Serie B1 – Pallavolo San Giorgio, con Cesena serve la svolta

Sabato 22 novembre alle ore 18 la squadra giallobiancoblù affronterà Cesena con l’obbligo di vincere…

4 ore fa

Terre di Castelli-Fiorenzuola: trasferta difficile per i rossoneri

Segui Terre di Castelli-Fiorenzuola domenica, dalle 14:30, con gli aggiornamenti LIVE su RADIOSOUND! Il Fiorenzuola…

5 ore fa