10 partite e 30 punti in palio. Troppi per fare calcoli, anche per il Piacenza che sicuramente nell’ultimo mese ha cambiato pelle. Sicuramente i biancorossi hanno una mentalità diversa. Il 3-4-2-1 di Scazzola ha portato una maggior copertura in fase arretrata. Sono solo 5 i gol subiti dalla squadra nelle ultime 7 partite, e nell’ultimo turno con la Giana non sono arrivati i 3 punti, ma Stucchi è rimasto pressoché inoperoso per tutti i 90’ minuti. Il percorso per la salvezza diretta è comunque ancora lungo, anche se il Piacenza sarà artefice del suo destino. Il primo scoglio è di quelli importanti: Battistini e compagni saranno di scena a Busto Arsizio contro la Pro Patria.
Non saranno sicuramente della partita Libertazzi, Corbari e De Respinis. Il primo ha subito un infortunio durante la partita con il Renate della scorsa settimana. Ci sarà ancora spazio quindi per il giovane Stucchi. Assenza da non sottovalutare anche a centrocampo: Corbari salterà la gara per recidività in ammonizione (è incappato infatti nella quinta infrazione. De Respinis paga invece a caro prezzo l’intervento non cattivo, ma certamente scomposto e sanzionato, da regolamento, con l’espulsione di mercoledì scorso.
Sesta in classifica, la compagine lombarda è sicuramente tra i “clienti” peggiori in questo momento. Il tecnico croato Ivan Javorcic ha disegnato il suo 11 con il 3-5-2. Grazie a giocatori di qualità i biancoblù hanno costruito una “diga” davanti alla porta di Greco. La Pro Patria vanta infatti la miglior difesa del campionato con sole 18 reti subite su 28 partite. Questo sopperisce in parte ad una media gol relativamente bassa, soprattutto se messa in relazione all’ottimo posizionamento in classifica. Non mancano però i giocatori in grado di cambiare la partita: da Sean Parker, autore di sei centri, al Latteh Latteh. Anche Javorcic dovrà fare i conti con qualche “tegola”: Su tutte l’assenza del difensore Saporetti, infortunatosi durante la sfida con la Pro Sesto. Servirà comunque tutta la qualità a disposizione del Piacenza per scardinare la roccaforte lombarda.
Piacenza: (4-3-1-2) Stucchi, Tafa, Battistini, Marchi, Simonetti, Pedone, Palma, Visconti, Gonzi, Galazzi, Maio.
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