La Comicoterapia con i Clown Dottori di Casa Morgana per i piccoli pazienti di Pediatra è un servizio essenziale. È quanto è stato ribadito stamattina dal dottor Giacomo Biasucci, alla guida del reparto, durante la visita del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi.
Il servizio, attivo dal 2014, è curato da educatori della Cooperativa Sociale Casa Morgana: l’obiettivo è quello di alleviare l’esperienza del ricovero a bambini e genitori attraverso la risata, il gioco, la poesia e la creatività.
Il progetto è sempre stato sostenuto, oltre che da fondi propri dell’Azienda Usl di Piacenza, da importanti contributi della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Per questo il presidente stamattina ha voluto conoscere di persona Peppa, Dafne e Germano, tre dei professionisti che ogni giorno lavorano in ospedale per accogliere i piccoli pazienti, farli sorridere e distrarli da terapie e paure. “Lo consideriamo un punto di eccellenza della nostra assistenza al bambino – ha evidenziato il primario – perché il lavoro dei Clown Dottori è fondamentale per la nostra attività clinica. Ci aiutano a mantenere il bambino collaborativo e rasserenano anche i genitori”.
Come ricordato dalla coordinatrice Monica Natali, da qualche mese al tradizionale servizio mattutino si sono aggiunte le “favole della buonanotte”, molto gradite dai piccoli e dalle famiglie. “Il momento della nanna, a volte, in ospedale può essere difficile. Con i Clown Dottori i bambini si tranquillizzano e scivolano nel sonno con più serenità”.
«Il rapporto fra la nostra Fondazione e l’Ausl di Piacenza è sempre stato saldo e ancor più si è rafforzato con l’irrompere della pandemia. Un sostegno che non entra nell’attività specificamente sanitaria ma è volto a sostenere tutti quegli ambiti, come la ricerca, la formazione, il supporto ai soggetti fragili e ai pazienti, che insieme concorrono a qualificare e umanizzare il Servizio sanitario – è il commento del presidente di Fondazione Roberto Reggi –, in questo senso un esempio bellissimo è rappresentato proprio da questo progetto di comicoterapia. Un’esperienza che ci ha da subito conquistati perché concretamente concorre a migliorare la qualità della degenza e del rapporto fra i medici e i piccoli pazienti e le loro famiglie. Attraverso strumenti lievi come il gioco, i colori, i nasi da pagliaccio si persegue un obiettivo molto grande, che è la cura e l’attenzione per la persona nella sua globalità».
Reggi si è impegnato a supportare il progetto anche in futuro, rendendosi disponibile anche a incrementare l’attività.
Alla visita erano presenti anche Andrea Contini, direttore assistenziale; Cristiana Pavesi, responsabile assistenziale del dipartimento Materno infantile e Carlotta Granata.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
I biancorossi pur privi dello squalificato Campagna e degli infortunati Zaffalon, Garnero e Trombetta e…
Altra vittoria tra le mura amiche del Pala San Lazzaro per l’Italia Chef Piacenza, anche…
Quarto risultato utile consecutivo in Serie B2 per la Nordmeccanica VAP che supera con una…
Nella notte più lunga dell’anno, Santa Lucia ha letto la lettera della Pallavolo San Giorgio…
Due persone sono rimaste ferite a Castelsangiovanni in seguito a un incidente stradale avvenuto in…
“L’Associazione di Promozione Sociale Nontiscordardimé necessita di una convenzione formale che consenta di affrontare e…