Attualità

Rotte Antimafia, la carovana per la legalità democratica e la giustizia sociale arriva a Piacenza il 6 dicembre

Dopo un lungo viaggio per le province dell’Emilia-Romagna, Rotte Antimafia, la carovana per la legalità democratica e la giustizia sociale, arriva a Piacenza: il 6 dicembre Libera Piacenza in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil e Arci ha organizzato due iniziative che si inseriscono all’interno del progetto regionale nato con lo scopo di far vivere i luoghi di socialità, cultura e confronto, facendoli diventare anche spazi di volontariato e, quindi, di monitoraggio attivo del territorio e di costruzione di una rete di impegno.

Il primo evento sarà alle 10.45 a scuola, nell’Aula magna del Campus Agroalimentare Raineri Marcora. Nell’incontro, “Riconoscere il caporalato”, riservato a studentesse e studenti, interverranno Umberto Franciosi dell’Osservatorio Placido Rizzotto Flai-Cgil e il sociologo Marco Omizzolo, moderati da Mattia Motta, segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale Stampa Italiana: «Sarà l’occasione – spiega Antonella Liotti, referente di Libera Piacenza – per presentare il rapporto Agromafie e Caporalato dell’Osservatorio Placido Rizzotto, appena pubblicato, ma soprattutto per confrontarsi con ragazze e ragazzi sui segnali da saper leggere per riconoscere il caporalato e lo sfruttamento lavorativo. Un passo fondamentale per vivere consapevolmente gli ambienti di lavoro».

Alle 18 la carovana si sposta al Circolo Arci Rathaus, in via Giordani, per l’evento “Il coraggio di lottare”: protagonista dell’incontro pubblico sarà Marco Omizzolo, che presenterà i suoi due libri “Per motivi di giustizia” e “Libere tutte. Il coraggio di lottare per sé e per gli altri”. Omizzolo è sociologo Eurispes, docente a contratto in sociopolitologia delle migrazioni presso l’Università La Sapienza e presidente di Tempi Moderni. Nel 2019 è stato nominato dal presidente Mattarella Cavaliere della Repubblica per merito di ricerca e impegno contro il caporalato e lo sfruttamento.

«A legare i due incontri – continua Liotti – storie di liberazione di chi si è ribellato a un sistema basato sullo sfruttamento: ci sono le storie dei braccianti che lottano contro la schiavitù delle agromafie e del caporalato e quelle di donne che hanno scelto di affrancarsi da una condizione di

oppressione. In entrambi i casi alla base c’è la consapevolezza di quello che si vive: un segnale necessario da dare anche sul nostro territorio, in una città che troppo spesso si sente lontana da mafie, corruzione, sfruttamento».

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

XV° Borsa di Studio “Melchiorre Dadati”: un riconoscimento che premia impegno e talento tra scuola e rugby

Mercoledì 10 dicembre alle ore 18.00, presso la Sala “Severino Bassi” dell’Old Rugby Piacenza del…

7 ore fa

Serie B – Bakery-Fidenza, Giannone: “Sarà decisivo l’approccio”. Dallavalle al PalaBakery

Tutto pronto per il 17esimo turno di Serie B Nazionale: mercoledì 17 dicembre al PalaBakery, alle…

7 ore fa

Serie B – Mercoledì sera di prestigio al PalaBanca: l’Assigeco ospita Legnano

La trasferta di Conegliano contro la Rucker non ha sorriso a un’opaca UCC Assigeco Piacenza, che…

7 ore fa

Serie B – Fiorenzuola Bees, subito in campo: mercoledì sera la trasferta a Vicenza

Dopo la bruciante battuta d’arresto interna di domenica scorsa al PalArquato contro Rimadesio Aurora Desio…

7 ore fa

Il comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna” Enrico Scandone in visita all’Arma piacentina

Il Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, generale Enrico Scandone, lunedì 15 dicembre ha visitato la…

10 ore fa

Cresima per 76 allievi agenti della polizia di Stato, la cerimonia

Nel pomeriggio di Venerdì 28 novembre 2025, presso la Chiesa di San Giovanni in Canale…

10 ore fa