Scoperta a Bologna refurtiva per un totale di 6 milioni di euro, frutto di vent’anni di colpi. Appello della polizia: “Chi ha subito furti consulti il catalogo”

I poliziotti della Squadra mobile di Bologna nel corso dell’operazione “Aurum” hanno effettuato varie perquisizioni in alcuni immobili nella disponibilità di un uomo incensurato. Hanno scoperto un “tesoro”, quantificato in circa 6 milioni di euro, fatto di diamanti, altre pietre preziose, monete d’oro, orologi di pregio e altri oggetti di valore, accumulato in circa 20 anni. Tutta la refurtiva è probabilmente il provento di furti avvenuti nel Centro-Nord d’Italia. I beni erano nascosti in quattro abitazioni, in tre cantine e in alcune cassette di sicurezza. Parte della refurtiva potrebbe essere provento anche di colpi messi a segno nel Piacentino. Si invitano, dunque, anche i cittadini piacentini a prendere visione della merce ritrovata.

Per provare a risalire ai padroni degli oggetti sequestrati, la questura di Bologna ha messo online una pagina consultabile al link dove chiunque abbia subito un furto può verificare se i propri averi sono presenti in elenco.

L’uomo è stato individuato poiché, presso la sua casa di Bologna i poliziotti avevano notato un viavai di ricettatori. Ricettatori dai quali, presumibilmente, l’indagato acquistava la merce.

Tra la refurtiva vi sono oggetti di ogni tipo. Non solo gioielli e preziosi, ma anche sei casse piene di fossili e un dente di mammut, foto e videocamere, apparecchi elettronici, collezioni di farfalle e coleotteri. Per requisire tutta la refurtiva la Polizia si è dovuta rivolgere ad una ditta di traslochi, che alla fine ha portato via 65 casse del peso complessivo di 1,5 tonnellate.

Radio Sound

Radio Sound, il Ritmo che Piace, il Ritmo di Piacenza

App Galley