“Ancora una volta la Regione Emilia-Romagna abbandona i territori montani al loro destino. A Bobbio, nel piacentino, la frana di via Auxilia continua a minacciare aziende, abitazioni e viabilità locale. Dopo un finanziamento regionale di 600mila euro suddiviso in tre lotti affidati a ditte diverse, la frana è tutt’altro che risolta. Anzi, la situazione peggiora. La Regione, però, ha comunicato che non metterà a disposizione ulteriori risorse. È un fatto gravissimo.”
Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri, che ha depositato oggi un’interrogazione a risposta scritta rivolta alla Giunta de Pascale in merito alla gestione del dissesto idrogeologico nell’area montana di Bobbio.
“Nella migliore delle ipotesi – continua Tagliaferri – i lavori effettuati si sono rivelati inutili. Nella peggiore, hanno contribuito a peggiorare la situazione. Di certo, la Regione è sparita, si rifiuta di effettuare un nuovo sopralluogo e si trincera dietro scuse inaccettabili. Lascia il Comune solo, con la Protezione Civile che – ricordiamolo – è una delegata diretta regionale.”
Nel mirino del consigliere FdI anche il silenzio su altri due fronti: la strada per Carana, unica alternativa alla Statale 45, e via delle Aie a Ceci, altra zona in dissesto. “Si attendono 50mila euro a fronte di una reale necessità per oltre 120 mila euro, ma ad oggi – come ammesso in Consiglio comunale – non è arrivato un centesimo. Su Ceci si mettono transenne, perché è una strada privata, ma invito a valutare molto molto attentamente la questione perchè la zona, soprattutto in estate, è frequentata da tanti bambini. È quindi questa la grande ‘resilienza’ del modello emiliano predicata dal buon de Pascale? Affidarsi alle transenne e alle preghiere? E se accade il disastro, come accaduto per la Romagna, torniamo a stracciarci le vesti con grande senso di partecipazione e poi si cerca un capro espiatorio a caso oppure si vogliono realmente risolvere i problemi?”.
Tagliaferri ricorda anche come le opposizioni abbiano da anni sollevato in Aula la questione dell’abbandono delle zone montane, troppo spesso escluse dalle logiche di pianificazione e investimento della Regione.
“Ora si arriva persino a giustificare tutto con i tagli del Governo, come ha fatto un consigliere comunale: ma è la Giunta de Pascale ad aver scelto di destinare quanto resta del bilancio regionale solo alla sanità, lasciando l’Appennino nel fango. La verità è che manca la volontà politica di intervenire.”
Il consigliere Tagliaferri chiede che vengano resi pubblici i motivi tecnici e politici per cui la Regione rifiuta nuovi interventi su via Auxilia, e che si sblocchino immediatamente i fondi promessi per Carana. “Non ci fermeremo – conclude – finché non sarà chiaro a tutti che in Emilia-Romagna ci sono cittadini di serie B, e vivono in montagna.”
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